Lido Torre San Teodoro il consigliere Nuccio invita il Sindaco a “verificare” la concessione

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Il consigliere comunale Daniele Nuccio chiede al sindaco se è il caso di valutare – ove ve ne fossero le condizioni di legge -,  il rifiuto al rinnovo delle autorizzazioni di pertinenza comunale, al Lido Totre San Teodoro di Marsala. In pratica viene chiesta la revoca della concessione demaniale del Lido in considerazione della mole di contestazioni e sanzioni elevate dalla Polizia Municipale negli anni e le acclarate violazioni da parte della “Società Laguna dello Stagnone s.a.s”, dui cui è Amministratore Ombretta Nizza

Il capogruppo di Cambiamo Marsala, autore di una vera e propria inchiesta sul tanto chiacchierato Lido che lo ha portato più volte a chiedere interventi risolutori alle autorità preposte, a fine stagione balneare sollecita l’avvio dei controlli affinchè la struttura venga smontata e rimossa dalla incantevole spiaggetta entro i termini di legge.

Nuccio, secondo quanto avrebbe appreso la “Società Laguna dello Stagnone s.a.s”, in passato non avrebbe ottemperato allo sgombro dell’area demaniale concessa entro il 31 ottobre. Qualora si dovrebbe verificare tale negligenza si invita il Sindaco Alberto Di Girolamo, dopo il 31 ottobre, qualora dovessero ancora insistere edici prefabbricati o altre strutture; di considerarle abusive  e di conseguenza passibili di demolizione.

Il Lido Torre san Teodoro di Marsala continua ad essere nell’occhio del ciclone a causa di tutta una serie di vicende, poco gratificanti, che hanmo avuto come protagonisti i coniugi De Vita-Nizza ed i loro clienti. I gestori del lido, secondo le circa 170 recensioni negative su Trip Advisor, il celebre motore di ricerca del turismo internazionale, avrebbero adottato comportamenti poco consoni a chi dovrebbe invogliare la clientela al ritorno, ed avrebbero accaparrato diritti anche sui 7 metri di bagnasciuga che, per legge, sono di tutti.

Più volte si è reso necessario l’intervento della forza pubblica per placare gli animi. Persino il deputanto del Movimento 5 Stelle, l’on. Valentina Palmeri, in passato si è resa protagonista di una interrogazione parlamentare all’Ars sul Lido e la relativa Gestione. Da qualche mese il consigliere Daniele Nuccio conduce una vera e propria battaglia a sostegno dei tantissimi, tra cittadini e turisti, che in questi anni si sono scontrati con i gestori del Lido e/o i loro personale, solo per aver attraversato, o ritardato nell’attraversare, il bagnasciuga (che non è del Lido) per raggiungere l’Isola Lunga. Gravissimo sarebbe il danno d’immagine per la nota località turistica e per la Città. Resta, invece, inspiegabile come la “Società Laguna dello Stagnone s.a.s” sia sempre riuscita a restare al timone, del Lido a seguito delle burrascose tempeste che l’hanno investita.

 

Pubblichiamo di seguito la lettera del consigliere Daniele Nuccio

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Gentile Sindaco, con la presente le chiedo quali azioni intende intraprendere l’A.C relativamente al fatto che il lido in questione sarebbe soggetto, come altri stabilimenti balneari, all’obbligo di smantellare i manufatti insistenti, ed autorizzati dalla concessione demaniale, a far data dal 31 ottobre, per poi rimontarli con l’inizio della nuova stagione balneare.

Da quanto mi risulta questo non è mai accaduto, tuttavia gli insediamenti che al 31 ottobre dovessero ancora insistere su detta area sarebbero da considerarsi abusivi e di conseguenza passibili di demolizione.
In considerazione di questo e delle numerose contestazioni elevate negli anni per iniziativa del Comando della Polizia Municipale, così come delle centinaia di segnalazioni pervenuteci dai cittadini chiedo:

1) E’ suo intendimento avvisare gli uffici di competenza affinché vadano ad intimare ai titolari del lido detto smantellamento dei manufatti?

2) Nell’eventualità i titolari dello stabilimento si rifiutassero di adeguarsi, chiederà all’autorità competente la demolizione degli stessi?

3) Considerata la mole di contestazioni e sanzioni elevate dalla Polizia Municipale negli anni e le acclarate violazioni da parte della “Società Laguna dello Stagnone s.a.s”, è il caso di valutare (ove ve ne fossero le condizioni di legge, si intende) il rifiuto al rinnovo delle autorizzazioni di pertinenza comunale?

Ringraziandola per l’attenzione, porgo cordiali saluti”

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