L’esecutivo dell’UDC contesta le scelte del sindaco Di Girolamo
L’esecutivo comunale dell’U.D.C. di Marsala ed il gruppo consiliare, riuniti per parlare dei prossimi appuntamenti politici del partito siciliano ( Congresso Regionale ) hanno costatato, trascorso un mese dal ballottaggio del 14 e 15 Giugno, che malgrado il Sindaco neo eletto abbia completato per tempo la squadra assessoriale, malgrado avesse promesso una rapida ed efficace operatività fin dal primo istante del loro insediamento, ancora oggi, non riesce a dare un assetto definitivo al proprio Governo. Alla luce di quanto sta succedendo non si può tacere sulle responsabilità che il Sindaco sta assumendosi nei confronti della città che, per le cose che tutti abbiamo detto, necessiterebbe di una guida forte, autorevole, sicura.
Riteniamo dannoso e preoccupante questo lungo processo di “acclimatamento collettivo” che il Sindaco ha deciso di far osservare a se stesso ed alla propria squadra, non ha fornito punti di riferimento certi ai dirigenti e ai dipendenti del comune, alle imprese, agli operatori, alla cittadinanza, ha rallentato notevolmente i tempi di avvio dei procedimenti amministrativi, sta facendo perdere del tempo prezioso che andava, invece, utilizzato diversamente.
Il Sindaco aveva espresso rammarico, subito dopo i risultati del primo turno delle elezioni che decretavano il ballottaggio, perché i marsalesi non lo avevano fatto vincere al primo turno facendogli perdere, inutilmente, del tempo per amministrare una città che aveva estremo bisogno di ripartire, forse questa esigenza, adesso, è differibile o così delicata da affrontarla tutti insieme senza competenze specifiche.
Il partito dell’U.D.C., ritiene che quanto finora visto non costituisce un buon inizio ed augura a questa città di essere subito smentito prima che la situazione diventi ancora più difficile di quanto già non lo sia.