Leonardo Da Vinci “sbarca” a Palermo

Recensione: “La Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia”, esposizione in corso di svolgimento a Palazzo Bonocore

Due maggio 1519, Amboise, Francia, si spegne una delle menti più emblematiche e sottili del Rinascimento: Leonardo Da Vinci. A cinquecento anni della scomparsa, Palermo omaggia il Genio italiano con l’Esposizione: “Leonardo Da Vinci, la Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia” allocata presso Palazzo Bonocore: magnificente perla dell’architettura palermitana che si affaccia su Piazza Pretoria con la sua maestosa Fontana di stampo fiorentino.

La mostra, organizzata da Navigare Srl, sotto la cura del professore Alberto D’Atanasio, si snoda per cinque sale finemente affrescate e adornate di pregevoli stucchi che sembrano catapultare il visitatore tra i fasti di un era passata; viene tracciato un delizioso itinerario “secondo passione” cui filo rosso è composto da bozze e schizzi che ci accompagnano lungo il percorso, tra accurate ricostruzioni di parte dei progetti del Da Vinci – di cui è quasi totalmente composta la mostra stessa: “Il ponte mobile”; “Il Martello a moto continuo”; “Il pistone”; “L’ingranaggio a lanterna” il progetto apocrifo di quel che si direbbe la progenitrice della moderna bicicletta sono solo alcune delle meraviglie qui riprodotte.

Man mano che si prosegue nel percorso, sembra quasi di entrare nella mente e nello spirito di Leonardo, tra le macchine del volo come Il Deltaplano a piuma o il Paracadute. Si passa – infine-  a ciò che lo stesso genio definì come la “sorella minore della pittura”: la musica. Alla musica sono dedicate due sale, dove si trovano riproduzioni accurate degli strumenti ideati e innovati dei progetti raccolti nel Secondo Codice di Madrid ad opera del Maestro Sangineto. Nel complesso, “Leonardo da Vinci, la Ragione dei Sentimenti” è un inedito sullo scenario palermitano, così come su quello siciliano, per ciò capace di affascinare con una certa spettacolarità offrendo al visitatore un assaggio della complessa genialità di Leonardo, delle sue passioni per natura, ingegneria, idraulica, architettura, scienza e anatomia.

Tuttavia, tasto dolente dell’esposizione è la quasi totale assenza di riferimenti delle innovazioni pittoriche del Da Vinci, aspetto fondamentale del suo genio. La mostra è – infatti – composta quasi totalmente da spettacolari riproduzioni dei progetti conservati nei Codex Leonardeschi, lasciando un che di incompletezza, di parzialità nel ritratto complessivo presentato, limitando l’osservatore a certi aspetti dell’eclettismo di Leonardo nelle varie discipline. Un progetto espositivo che punta più sullo stupire, realizzando un genere d’intrattenimento culturale e formativo complessivamente abbastanza accattivante.

La mostra “Leonardo da Vinci, la Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia”, è aperta al pubblico fino al 29 Settembre 2019, offrendo a visitatori grandi e piccoli la possibilità di potersi immergere nel mondo di Leonardo, divertendosi e imparando, scoprendo con curiosità alcuni dei principi da Egli studiati e ancora oggi applicati. Obiettivo ultimo della mostra è far interagire il pubblico con essa stessa per cercare di far comprendere ciò che il Da Vinci ci ha lasciato in eredità.

A cura di Sergio S. Di Paola

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