Legambiente si costituisce parte civile nel procedimento penale contro il sindaco di Petrosino ed altri
Circolo Marsala Petrosino di Legambiente con una nota a firma del Presidente Avv. Maria Letizia Pipitone comunica che l’associazione ambientalistica si è costituita parte civile nel processo che vede alla sbarra il Sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, la Vice Sindaco Marcella Pellegrino, l’ex assessore ai rifiuti Luca Badalucco, per reati ambientali. Nella nota l’associazione denuncia un arretramento del Comune sul fronte della raccolta differenziata essendo passata da oltre il 50% degli anni passati, a meno del 30% di oggi, facendo precipitare il Comune al 152° posti nella graduatori siciliana dei comuni virtuosi.
“Una percentuale davvero irrisoria per un Comune che, in anni passati aveva percentuali superiori al 50% e che l’Amministrazione Giacalone, ha propagandato come virtuoso, ecologico e protagonista del cosiddetto bio-distretto – scrive Avv. Maria Letizia Pipitone – All’udienza di oggi, innanzi al Giudice Lorenzo Chiaromonte, – continua a scrivere lci siamo costituiti parte civile nel processo che vede imputati il Sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, la Vice Sindaco Marcella Pellegrino, l’ex assessore ai rifiuti Luca Badalucco ed altri per il reato di discarica abusiva.
Emerge dalle indagini che per nel giugno 2016, per far fronte all’emergenza causata dalla chiusura della discarica di Trapani, furono depositati in maniera incontrollata ed illegale rifiuti di ogni genere, provenienti dalla raccolta cittadina, nell’area del depuratore, trasformata di fatto in una discarica abusiva.
Ciò è accaduto perché nel Comune di Petrosino – conclude Avv. Maria Letizia Pipitone – non si faceva la raccolta differenziata, obbligatoria per legge. Ancora oggi, stando ai dati dell’osservatorio regionale per la raccolta differenziata dei rifiuti, Petrosino si colloca al 152° posto sui 390 comuni, con una percentuale che non raggiunge nemmeno il 30%di differenziata.. “.
