Lavoro nero in agricoltura, denunce, multe e sanzioni
Cinque denunce a piede libero, multe e sanzioni per oltre 40 mila euro euro, costituiscono il positivo bilancio di una vasta operazione di controllo del territorio finalizzata a contrastare il fenomeno del capolarato a Campobello di Mazara
I Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, diretti dal Luogotenente Vincenzo Bonura hanno effettuato un’operazione a lungo raggio per scoraggiare il lavoro nero in agricoltura.
I controlli, tenuti con il supporto del personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, hanno interessato le aziende del settore agricolo su disposizioni su scala nazionale, come da “Programma Anticaporalato 2019”. Al termine dei controlli hanno deferito in stato di libertà 3 soggetti per varie violazioni connesse alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e del lavoro irregolare.
I Carabinierihhanno effettuato controlli ispettivi presso tre aziende agricole impegnate nella raccolta delle olive, ricadenti nel territorio di Campobello di Mazara. In ognuna, sono state riscontrate diverse irregolarità, tra cui non aver adeguatamente formato e informato i lavoratori dipendenti sui rischi connessi all’attività svolta, non aver fornito agli stessi i dispositivi di protezione individuale, non averli sottoposti alle previste visite mediche di idoneità al lavoro svolto, non aver nominato il medico competente, non aver effettuato la valutazione rischi e non aver redatto il relativo documento.
Nel corso delle ispezioni veniva, altresì, accertata la presenza di 5 lavoratori di nazionalità italiana in nero, ovvero di personale impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro alla competente INSP.
All’esito delle ispezioni, i militari non hanno ritenuto di dover procedere alla sospensione di alcuna attività imprenditoriale per non arrecare danno alle coltivazioni ai sensi delle ultime disposizioni di legge elevando, tuttavia, sanzioni amministrative per complessivi euro 32.400,00 e comminato ammende per importo pari a euro 10.811,00.