Lavoro, in Sicilia 5 mila posti nella Sanità pubblica

asp-trapani-medici-precari-riconfermati-ospedalieriLa sanità pubblica, in Sicilia, ritorna ad assumere. Ora anche la giunta regionale ha dato il proprio via libera. Le piante organiche di Asp e ospedali sono state dunque definitivamente approvate e i manager potranno dare il via ai concorsi in Sicilia. Tecnicamente la giunta oggi ha varato i cosiddetti atti aziendali che contengono le dotazioni organiche delle nove Asp siciliane. Dopo la presa d’atto da parte del governo, toccherà all’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi emanare i decreti. Passaggio formale che Gucciardi farà entro qualche giorno.

I concorsi poi verranno banditi da ogni manager di Asp. Il totale dei posti vacanti permetterebbe concorsi per circa 5 mila persone. Tuttavia almeno la metà delle assunzioni saranno destinate a mobilità (cioè al rientro in Sicilia di chi lavora in altre regioni) e stabilizzazione di precari. Il resto, per varie branche e discipline, verrà messo a concorso. I bandi sono attesi entro la fine del 2016.
Giovedì intanto sui piani aziendali era arrivato il parere della commissione Sanità all’Ars che aveva anche votato una risoluzione chiedendo «aggiustamenti» nella organizzazione delle strutture (e quindi nel piano delle assunzioni).

“L’iter – ha detto Gucciardi – ha previsto per diversi mesi il coinvolgimento del ministero della Salute, della commissione parlamentare regionale, dei dirigenti degli assessorati, dei direttori generali, dei sindaci dei territori, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni, in un processo democratico che ha permesso di migliorare la proposta iniziale. Abbiamo puntato non solo a salvare le strutture a rischio chiusura, ma alla modernizzazione del sistema sanitario regionale, che si libera di inutili duplicazioni tenute in piedi spesso per motivi politici”.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regione, Rosario crocetta: “Con tali atti si darà il via libera ai concorsi, dando la possibilità a centinaia di lavoratori di essere assunti, ma soprattutto si migliorerà la qualità dei servizi. Ritengo importante l’idea degli Ospedali Riuniti – continua Crocetta –, una grande intuizione del governo regionale, che impedendo la chiusura di tanti piccoli ospedali li specializza, trasformando la rete ospedaliera siciliana in una rete di eccellenza.

“E’ un atto storico – conclude il presidente della Regione – che si ascrive a un governo che non fa annunci, ma i fatti ed io sono orgoglioso del grande lavoro che stiamo facendo per modernizzare la Sicilia”.

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