L’assessore regionale Purpura visita Marsala per le giornate Fai con Di Girolamo

di girolamo faiIl dottor Alberto Di Girolamo ha partecipato oggi alla visita dei beni culturali, archeologici e naturalistici, del territorio marsalese effettuata dall’assessore regionale ai Beni Culturali Antonio Purpura, nell’ambito delle giornate Fai di Primavera. Assieme all’Onorevole Antonella Milazzo e agli addetti ai lavori – esperti e volontari – dopo la prima tappa al Museo Regionale Baglio Anselmi, dove è conservata la Nave Punica, con l’assessore Purpura e affiancati dagli studenti ciceroni delle scuole superiori marsalesi, la visita si è spostata al sito di Santa Maria della Grotta, di grande pregio e rilievo artistico, ma che necessita di un urgente intervento di restauro per il quale, proprio con l’assessore, è stata concordata la presentazione di un progetto alla Regione. Terza e ultima tappa della visita è stata la Laguna dello Stagnone, con le Saline di Marsala, che proprio grazie al concorso indetto dal Fai ha vinto il primo posto nella classifica dei “Luoghi del Cuore” e per questo motivo approderà all’Expo di Milano. Una visita particolarmente importante, dal momento che l’assessore regionale Antonio Purpura, innamorato dell’immenso patrimonio culturale e paesaggistico marsalese, ha confermato l’impegno della Regione per inserire proprio la Laguna dello Stagnone e Mozia tra i siti Patrimonio dell’Unesco. Durante la mattinata si è parlato anche della futura collocazione definitiva della nave romana recuperata a Marausa, per la quale l’assessore regionale, sollecitato dal segretario del Pd e candidato sindaco, e dall’Onorevole Milazzo, è disponibile ad individuare il Museo Baglio Anselmi – che già ospita la Nave Punica – quale sede ultima e, dunque, al contempo sede di un “Museo delle Navi”, o “del Mare”. “Si tratterebbe del naturale epilogo della vicenda – dice Alberto Di Girolamo – dove far confluire i flussi turistici già in ogni caso diretti per la visita ai reperti storici che vi sono conservati, che poi, naturalmente attratti dall’intera Provincia, si sposterebbero a Trapani, a Erice, a Mazara e al complessivo circondario, ricco di testimonianze culturali da promuovere e valorizzare sempre con maggiore impulso”. Soddisfazione è stata espressa dal dottor Di Girolamo per l’interesse della Regione nei confronti di Mozia, per il cui accesso e la visita al museo, tuttavia, viene auspicata una riduzione del costo del biglietto – anche della metà – che attualmente ammonta a 9 euro.

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