L’Alitalia lascia l’Aeroporto di Trapani Birgi

Aeroporto di Trapani Birgi, altra penalizzazione: L’Alitalia ha annunciato l’intenzione di tagliare i propri voli. Musumeci: “irresponsabile il comportamento della Compagnia battente bandiera italiana”

Corsi e ricorsi, la storia si ripete… Alitalia abbandona l’Aeroporto di Trapani Birgi e quest’ultimo rischia il collasso. Non è la prima che accade, la compagnia aerea battente bandiera italiana da sempre ha giocato il ruolo di prima donna, caparbia e capricciosa, nei trasporti aerei in questa provincia. La notizia circola, di già, da un paio di giorno e precisamente quando Salvatore Ombra, attuale presidente di Airgest ha diffuso un duro comunicato stampa che ha gettato nello sconforto i dipendenti del Trapani Birgi, gli operatori turistici e quanti vivono di turismo nei territori vicini all’aeroporto.
Dura è stata la presa di posizione del Presidente Nello Musumeci: “la cancellazione di Alitalia delle rotte con Roma e Milano da Trapani, all’inizio dell’estate, è l’ennesimo schiaffo a questa terra, che si aggiunge a tariffe perlopiù inaccessibili e ai voli ancora ridotti in tutti gli scali siciliani, che stanno rendendo impossibile raggiungere l’Isola e partire. Si tratta di un atteggiamento che, nel pieno della più grave crisi economica del nostra comunità, assume i profili di seria irresponsabilità – sostiene Musumeci – di cui chiediamo conto innanzitutto al management ed al governo nazionale. I trasporti aerei sono andati fuori controllo e il grido d’allarme delle compagnie low-cost è drammatico. Tutto questo sta indebolendo la nostra ripresa e rendendo difficile la vita dei siciliani. Domani mi aspetto una presa di posizioni del presidente Conte nei confronti di Alitalia, che dal governo centrale sta attendendo aiuto oltre ogni legittima misura. In caso contrario, ma conosco la sensibilità del premier, la Sicilia darà vita a proteste clamorose”.
​Sul sentiero di guerra sono pure scesi i portavoce nazionali del MoVimento 5 Stelle della provincia di Trapani: Vincenzo Santangelo, Antonio Lombardo, Piera Aiello e Vita Martinciglio. Questi ulrltimi hanno evidenziato che la  vicenda dell’aeroporto di Birgi è di. Importanza fondamentale per il futuro economico della provincia di Trapani. Oggi più di ieri l’infrastruttura aeroportuale è strategica per l’economia del territorio trapanese e soprattutto per la Sicilia occidentale. Pertanto la deputazione trapanese pentastellata si é subito attivata con i rappresentanti istituzionali di governo in primis con il Viceministro alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri. Presenteranno un’interrogazione urgente per fare chiarezza sulla vicenda e comprendere le vere motivazioni alla base di questa scelta della compagnia di bandiera e le condizioni contrattuali esistenti con la società di gestione aeroportuale di Birgi. Essi non intendono lasciare nulla di intentato – hanno scritto in un comunicato stampa -, cercheranno di trovare la migliore soluzione per tutti, proprio adesso che bisogna far ripartire l’indotto turistico e l’economia che ruota attorno ad essa. Non è il momento delle polemiche o degli attacchi, ma di collaborare per l’interesse dell’aeroporto Vincenzo Florio, i comuni della provincia di Trapani e della Sicilia Occidentale.
Il sindaco di Salemi, Domenico Venuti ha

chiesto e ottenuto dal Ministro per il Sud Pepoe Provenzano un incontro per analizzare il problema del futuro dell’aeroporto di Trapani-Birgi. Lo scottante tema sarà al centro di un incontro in videoconferenza che vedrà collegati oltre al ministro per il Sud, Peppe Provenzano, i sindaci del Trapanese, i vertici di Airgest, società che gestisce lo scalo, ma anche i sindacati e le associazioni degli industriali e dei commercianti.L’incontro per il Futuro dell’aeroporto di Trapani Birgi si terrà giovedì pomeriggio, alle 18.30.
“Dopo avere appreso le preoccupanti notizie provenienti da Airgest in merito alle scelte di Alitalia. Dal ministro per il Sud è arrivata una immediata disponibilità a un incontro con i diversi rappresentanti del territorio. Birgi – sostuene il sindaco di Salemi Venuti – non deve morire. Abbiamo il dovere di mettere in campo tutto il nostro impegno per scongiurare l’ennesimo colpo all’aeroporto e all’economia dell’intera provincia di Trapani”.
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