L’Alberghiero di Erice vince il Concorso gastronomico indetto dalla Federazione Nazionale dei Centri e Club per l’Unesco
Si è conclusa ieri, domenica 6 novembre, la seconda edizione del concorso “Il Mediterraneo racconta…da luogo di scontro a luogo di incontro” indetto dalla Federazione Nazionale dei Centri e Club per l’Unesco (FICLU), patrocinato dalla Renaia e coordinato dal Club per l’Unesco di Marsala in collaborazione con l’Istituto Abele Damiani. L’iniziativa era dedicata alla dieta mediterranea e al Mar Mediterraneo quale strumento di unione tra genti e culture e si è caratterizzata per l’alta professionalità e qualità delle proposte presentate.
Dopo una trepidante gara, svoltasi sabato mattina nei locali dell’Istituto Alberghiero Abele Damiani, la giuria ha emesso il suo verdetto: il piatto, o per meglio dire la creazione artistica, che ha conquistato il primo posto è stato “‘A Cialoma di tonno”, realizzata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Vincenzo Florio di Erice. La gara ha visto confrontarsi cinque istituti alberghieri, provenienti da cinque diverse regioni italiane, i cui studenti si sono cimentati nella preparazione di un piatto che richiamasse un’opera pittorica. A giudicare le proposte è stata chiamata una giuria composta da 7 esperti della ristorazione e dalla nutrizione.
Il piatto vincitore è stato realizzato e presentato dagli studenti Isidoro Pirrello e Alessandra Amodeo, accompagnati dal prof. Giuseppe Mazzeo, e si rifaceva all’opera pittorica “La mattanza di tonno” dell’artista Giovanni Mattò. Secondi classificati, a pari merito, sono stati l’Istituto Alberghiero Tognazzi – De Cillis di Pollena Trocchia (Napoli) i cui studenti Antonio Esposito e Mattia Punzo hanno presentato un “Baccalà in crosta” ispirato all’opera di Giordano Felice “Per le vie del mercato” e l’Istituto Professionale “Olivetti” di Monza i cui studenti Luca Ciabatti e Matteo Trapasso hanno omaggiato la Sicilia con il piatto “1881” che riprendeva nei temi e nelle forme il quadro “Le Saline di Trapani” di Antonino Leto. Al terzo posto, un altro ex aequo: quello tra l’Istituto Alberghiero Montagnano di Montagnana (Padova) che, con lo studente Matteo Lovato, ha proposto il piatto “Rivelazione astratta” ispirato all’opera “Natura morta sul mare 1946” di Emilio Vedova e l’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Brindisi che ha partecipato, con gli alunni Antonella Carbotti e Mattia Ligorio, presentando il piatto “Aspettando Mondrian” ispirato proprio ad una composizione dell’artista.
L’Istituto Alberghiero Abele Damiani di Marsala, oltre a fornire tutto il supporto logistico, ha presentato anche un piatto fuori concorso dal titolo “Fantasie geometriche”. La premiazione si è svolta, nel pomeriggio, nei locali dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea dove le aziende che hanno supportato la manifestazione hanno esposto anche i loro prodotti. “E’ stato molto difficile scegliere un vincitore. – ha detto la prof. Maria Paola Azzario, Presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco, giunta a Marsala per l’occasione – Hanno vinto tutti perché il livello di tutte le proposte è stato altissimo. Attraverso questo concorso che ha riunito a Marsala regioni con tradizioni culinarie diverse abbiamo dimostrato che possiamo superare i confini e sentirci tutti uniti”.
“Pennellate di arte contemporanea si sono mescolate ai colori e sapori della nostra terra. Ancora una volta il Mediterraneo, il mare dalle mille cose insieme, che tante volte è terreno di scontro, è stato punto d’incontro tra culture” – ha aggiunto Cesarina Perrone, Presidente del Club per l’Unesco di Marsala. Alla cerimonia hanno presenziato il Sindaco di Marsala, dott. Alberto Di Girolamo, e gli assessori Ruggieri e Angileri. La giornata di sabato si è conclusa con una lezione di cucina, diretta dall’executive chef Paolo Austero, seguita da una cena preparata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Marsala ed impreziosita dai prodotti tipici delle Regioni partecipanti.
La manifestazione è stata anche occasione di promozione del territorio. Gli ospiti hanno infatti visitato l’Azienda Agricola Titone, dove sono rimasti affascinati dai profumi e i colori dell’olio biologico lì prodotto, la cantina Baglio Baiata- Alagna dove hanno potuto degustare varie tipologie di Marsala in abbinamento alle tipicità del territorio, il Centro sperimentale Ernesto Del Giudice, dove hanno fatto una degustazione guidata di vini locali, il Consorzio Kore dove hanno assaggiato i melograni e il Caseificio Impiccichè dove hanno assistito alla preparazione della ricotta e degustato i formaggi prodotti dall’azienda. L’azienda Ceramica Marsalese ha inoltre omaggiato gli ospiti di un piatto di ceramica quale ricordo della manifestazione e ha esposto delle proprie creazioni a Palazzo Fici.
L’evento è stato realizzato in partnership con il Comune di Marsala, ha il patrocinio della Camera di Commercio di Trapani, dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e della RE.NA.I.A. (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri). L’organizzazione della manifestazione è stata resa possibile grazie al sostegno di alcune ditte e produttori locali che hanno fornito un’importante contributo. Si tratta di Mc Stone Italia, Sibiliana Vini -Gruppo Cantine Europa, Delfino Beach Hotel, Delfino, Baglio Basile, Tenuta Volpara, Massimo D’Aguanno, Rete Punica, Dolce Ricotta, Caffe Negrito. Al progetto ha collaborato anche il periodico Il Vomere.