L’aereo diretto a Milano perde una ruota, sfiorata la tragedia

L’aereo si alza dalla pista e poche centinaia di metri dopo dal velivolo si stacca una ruota che cade sulla spiaggia, senza causare danni a cose e persone.

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L’incidente di ieri mattina, che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze, è un piccolo ‘miracolo’ di Natale: la ruota precipitata, infatti, non ha provocato danno sulla Plaia di Catania, deserta d’inverno; e allo stesso  tempo ha permesso all’aereo di atterrare senza alcuna conseguenza per il velivolo ed i suoi occupanti.

Il tutto è’ accaduto, a Catania, poco dopo le 9.30, quando un Boeing 737 di Meridiana, con 90 passeggeri a bordo e cinque componenti dell’equipaggio, oltre a tre cani in stiva, lascia lo scalo internazionale di Fontanarossa con destinazione Milano Linate. Uno dei tanti decolli che avvengono, lato mare, dall’aeroporto di Catania. Quando all’improvviso una ruota esterna sinistra del carrello dell’aeromobile si stacca e precipita, impattando violentemente sulla sabbia. Il carrello è quindi rimasto con tre ruote.

Sull’aereo i passeggeri non si accorgono dell’accaduto, se non fosse per l’avviso del comandante: “Abbiamo un guasto tecnico, rientriamo”. Scatta la procedura di sicurezza: lo spazio aereo è chiuso e sulla pista si preparano all’atterraggio di emergenza che avviene poco dopo senza problemi. I passeggeri, che scendono regolarmente, sono più spazientiti per il ritardo che per l’incidente, del quale non conoscono subito la dinamica.

Per loro scatta il piano di ‘riprotezione’ di Meridiana: in 78 partono con un’altra compagnia alle 12.15, gli altri alle 15. Sull’accaduto sono aperte due inchieste: una della Procura di Catania e l’altra dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. In particolare l’Ansv ha aperto una “inchiesta di sicurezza per inconveniente grave”, mentre il procuratore Michelangelo Patanè ipotizza il reato di disastro colposo. Il velivolo resterà fermo a Catania fino a quando non saranno completati gli accertamenti tecnici.

L’aeroporto internazionale di Fontanarossa durante i 32 minuti in cui non è stato operativo ha disposto l’atterraggio a Palermo di due voli: il Blue Air OB 4001 da Torino e il Ryanair FR 4852 da Roma, che hanno poi fatto rientro a Catania con i passeggeri. Nel capoluogo l’episodio ha creato allarme perché molti decolli avvengono anche sull’asse opposto, nello spazio aereo sopra la tangenziale e sulla zona abitata interna. Se la ruota, al posto di finire sulla spiaggia deserta, fosse precipitata da quel lato si sarebbe sfiorato un disastro potenzialmente di notevoli proporzioni.

Il Codacons ha definito l’incidente “un episodio gravissimo” che “avrebbe potuto seriamente mettere in pericolo l’incolumità dei passeggeri” e chiede “verifiche sull’accaduto, ma anche la revisione di tutti gli aeromobili”.

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