La Questura di Trapani ha celebrato Celebrato la Giornata Internazionale per i Minori Scomparsi

La Questura di Trapani ha celebrato Celebrato la Giornata Internazionale per i Minori Scomparsi

Celebrata sabato 25 maggio la Giornata Internazionale per i Minori Scomparsi in provincia di Trapani

Ogni anno in Europa ci sono 250.000 segnalazioni di bambini scomparsi, solo in Italia nel 2023 ci sono stati oltre 20 mila casi casi di bambini di cui sono state completamente perse le tracce. Nella giornata internazionale dei bambini scomparsi, la Polizia organizza una serie di iniziative con consigli utili per i genitori e per i bambini che possono trovarsi in situazioni di pericol

Il 25 maggio scorso si è celebrata la ricorrenza della Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi. In tale occasione la Questura di Trapani, attraverso proprio personale specializzato della Divisione Polizia Anticrimine e con la collaborazione di personale della Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha incontrato gli studenti della Scuola Media “BASSI – CATALANO”. 

Agli studenti, riuniti nell’Aula Magna della scuola, è stato illustrato il senso profondo del significato “scomparsa”, descrivendo le possibili situazioni che possano condurre un bambino o un giovane ad allontanarsi dagli ambiti scolastici, familiari, relazionali in genere, trovandosi in situazioni di disagio che potrebbero condurre a comportamenti isolanti.

La partecipazione degli studenti, assolutamente interessati e coinvolti, è stata massiva ed il personale della Polizia di Stato ha illustrato le possibilità che ognuno di noi ha, sia bambino, sia ragazzo, sia adulto, di esternare ogni problematica, ricevendone preziosi consigli, oltre ad essere informati sulle possibilità che la Polizia offre attraverso l’ app YOUPOL o il Commissariato di P.S. online o il sito della Polizia di Stato dedicato ai minori scomparsi dedicato ai minori scomparsi IT.GLOBALMISSINGKIDS.ORG. 

Inoltre, sono stati informati dell’attivazione del numero dell’emergenza infanzia 114 e del numero unico europeo per i minori scomparsi 116000. Nel corso dell’incontro, oltre a dialogare sui fenomeni di Bullismo, Cyberbullismo e Violenza Domestica, sono stati illustrati anche gli strumenti che la legge mette a disposizione dell’utenza per infrenare tali fenomeni, primo tra tutti l’ammonimento per bullismo e cyberbullismo, anche se minorenni, il cui autore potrà essere convocato dalla Polizia di Stato per interrompere le sue condotte.

L’apprezzamento degli studenti si è manifestato attraverso le numerose domande rivolte agli operatori, anche nei momenti successivi all’incontro, prevedendo la possibilità di ulteriori incontri nel prossimo anno scolastico. 

L’obiettivo dell’incontro è sempre finalizzato a diffondere nei giovani l’idea di legalità e di rispetto delle regole, cercando di far conoscere loro le principali norme che regolano alcuni dei comportamenti più ricorrenti tra i giovani, intese non come regole impositive ma come valori di una cultura civica personale che deve diventare tesoro di vita quotidiana. Con tali incontri si è cercato di fornire “conoscenza” senza dover necessariamente dire ciò che è giusto o meno, ma far loro utilizzare, attraverso il percorso compiuto, la consapevolezza di ogni scelta nella ricerca di quella più corretta per sé e per gli altri.

Anche le semplici parole, attraverso filmati ed immagini, diventano un linguaggio che, partendo dalle emozioni, può far nascere nella mente dei ragazzi una maggiore consapevolezza dei rischi, perché affrontino la quotidianità della vita con più maturità.”

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