La Polizia arresta un pregiudicato e denuncia un ladro
Positivo il bilancio di una vasta operazione di polizia per il controllo del territorio. Il Bilancio è di un rapinatore tratto in arresto, di un ladro denunciato a piede libero, di 23 contestazioni per violazioni al Codice della Strada, di 2 esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande sottoposti a controlli amministrativi, nonchè 110 persone e 81 veicoli controllati nel corso di 15 posti di controllo.
Nel corso dei controlli una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, avendo ricevuto da parte della Centrale Operativa una segnalazione concernente un evento di rapina consumato nel Corso PierSanti Mattarella, è giunto immediatamente sul posto, ove i poliziotti, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno individuato il soggetto resosi autore del fatto criminoso e hanno proceduto a bloccarlo e a trarlo in arresto.
Le manette sono scattate per Antonino Messina, classe 1990, già noto alle forze dell’ordine per via dei suoi precedenti di polizia. In base alle prime sommarie informazioni, è stato riconosciuto come colui che, poco prima, aveva pedinato la sua vittima per poi avvicinarsi alla stessa ed appropriarsi con mossa fulminea di un orecchino, strappandoglielo dal lobo sinistro. Nella circostanza aveva altresì causato una caduta violenta dell’anziana signora, che, successivamente, è stata trasportata presso in ospedale per le cure del caso. Condotto nella mattina di ieri davanti all’autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura coercitiva dell’arresto cautelare presso il carcere locale.
Nell’ambito dei servizi mirati per il contrasto dei reati predatori la Polizia, a seguito di perquisizione domiciliare, ha individuato un soggetto resosi autore di un furto in abitazione. Nell’abitazione del soggetto, G. L., classe 1992, è stata trovata e recuperata della refurtiva, consistente in vari monili d’oro ed un’ingente somma di denaro. Il tutto è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il presunto autore del furto dovrà risponderne davanti all’autorità giudiziaria.
L’intensa attività di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa è stata posta in essere dalla Questura di Trapani, nell’ambito di un articolato dispositivo di “Controllo Integrato del Territorio” che ha visto impegnati gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trapani, personale del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, le Divisioni della Polizia Anticrimine e della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, la Sezione Polizia Stradale di Trapani e la Polizia Municipale di Paceco. Il dispositivo si è dimostrato particolarmente efficace nel contrasto ai reati predatori, quali furti e rapine.