La marsalese Rosa Rubino eletta nel Consiglio Nazionale dell’USPI

La Direttrice del Vomere, storico costruttore di cultura e pluralismo, entra negli organi sociali dell’Unione della Stampa Periodica Italiana

Premiata la storia gloriosa del più antico periodico siciliano. Premiate la professionalità, la dedizione e la passione instancabili della sua Direttrice. Rosa Rubino è stata eletta membro del Consiglio Nazionale dell’U.S.P.I. (L’Unione della Stampa Periodica Italiana), presieduta da Francesco Saverio Vetere.

Si è svolta il 16 aprile, presso la Sede di Viale Battista Bardanzellu, l’Assemblea Generale Annuale dei Soci U.S.P.I.

All’ordine del giorno il rinnovo degli Organi Collegiali: Consiglio Nazionale, Collegio dei Revisori dei Conti e Collegio dei Probiviri. Il seggio è rimasto aperto dalle 12 alle 15. Oggi l’ufficializzazione degli esiti del voto.

“E’ un onore e un piacere per me entrare nel Consiglio Nazionale di questa importantissima Associazione. – ha dichiarato la Direttrice del Vomere – Sono convinta che l’informazione locale rappresenti il futuro del giornalismo italiano e continuerò a lavorare per vincere questa battaglia in difesa del pluralismo e della libertà. Ringrazio dal profondo del cuore a nome mio e della famiglia Rubino il Segretario generale dell’USPI Professore Francesco Saverio Vetere e tutto il Consiglio”.

“L’elezione di Rosa Rubino in Consiglio Nazionale USPI – ha affermato Francesco Saverio Vetere – rappresenta non soltanto l’inserimento di una grande figura professionale nei nostri Organi Sociali, ma anche il rafforzamento della presenza dei periodici di informazione locale come “Il Vomere”, storici costruttori di cultura e pluralismo. A Rosa Rubino i più affettuosi auguri di buon lavoro, ancor di più in un momento così delicato per l’editoria”.

Felicitazioni e apprezzamenti sono giunti alla Direttrice del Vomere anche dalla Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Elisabetta Cosci, dal Presidente Ordine Giornalisti Sicilia Giulio Francese.

Il Vomere è stato fondato a Marsala il 12 luglio del 1896 da Vito Rubino e ha visto fra i suoi primi abbonati il Re Vittorio Emanuele III. Il giornale ha attraversato i secoli, accompagnando con la sua voce indipendente e libera, le fasi più importanti della storia siciliana e nazionale. Rosa Rubino appartiene alla terza generazione del fondatore e ha assunto la direzione della testata siciliana nel 1987. Da sempre impegnata nelle battaglie in difesa della cultura della legalità, della giustizia e della salvaguardia ambientale, la Direttrice del Vomere si è fatta promotrice da alcuni mesi di un importantissimo percorso formativo e culturale dedicato alla valorizzazione del ruolo dell’informazione locale nel panorama editoriale italiano. Prima tappa di questo cammino, il 16 novembre 2018, è stato il convegno dal titolo “La stampa locale: nuova frontiera del giornalismo. La storica esperienza del Vomere”. In quell’occasione erano presenti, fra gli altri, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vito Crimi e i vertici del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, rappresentato da Elisabetta Cosci, Vicepresidente del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti. Più recentemente, il 3 aprile di quest’anno, nella stessa sede, si è svolto il seminario dal titolo “Il ruolo dell’informazione nella salvaguardia del patrimonio naturale italiano. Mozia e la Laguna dello Stagnone”, che ha visto, fra gli altri, la presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli. Costante l’attenzione del mondo delle Istituzioni e del giornalismo per la storia e l’esperienza giornalistica del Vomere. In occasione dei 120 anni di vita della testata, il 18 luglio del 2016, la Direttrice Rosa Rubino era stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Mi complimento per il vostro impegno e per la passione con cui portate avanti i vostri ideali, i vostri sogni” – aveva dichiarato Mattarella. Lo scorso 13 aprile il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha visitato l’Archivio storico del Vomere nella sede di via Trapani a Marsala. In diverse occasioni il Vomere è stato accolto nella ‘Casa romana’ dei giornalisti italiani, la Sede del Consiglio Nazionale dell’O.D.G. La più vicina, in ordine di tempo, quella del 26 marzo, quando la Direttrice del Vomere Rosa Rubino ha consegnato a Carlo Verna, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e ai membri del Consiglio Nazionale, la copia anastatica del primo foglio di réclame del Vomere, con il disegno tratteggiato per il giornale da Eliodoro Ximenes. Molti i servizi RAI dedicati al Vomere, l’ultimo dei quali realizzato un mese fa, con la regia di Maurizio Amici.


E a partire da oggi, con l’elezione della Direttrice Rosa Rubino nel Consiglio Nazionale dell’U.S.P.I., il Vomere, ‘Il Diario di Marsala’, come amano chiamarlo i suoi lettori, farà sentire ancora più forte la sua voce in difesa dei valori che hanno ispirato il suo fondatore e la sua storia.
L’U.S.P.I. è stata costituita nel 1953 e riunisce circa 3000 testate periodiche italiane. Tra le sue finalità la rappresentanza della stampa periodica italiana nella tutela dei diritti e degli interessi professionali, morali e materiali della categoria; l’organizzazione di ricerche e studi, dibattiti e convegni su temi che riguardano la stampa periodica ed i suoi rapporti con la realtà sociale; il coordinamento dell’attività professionale degli associati nei loro rapporti con le Amministrazioni e gli Istituti, sia pubblici che privati, a carattere economico, politico, culturale, sindacale e sociale; la difesa e la promozione del prestigio della categoria.

Ieri mattina, prima della votazione, il Segretario Generale USPI Francesco Saverio Vetere e la Vice Segretario Sara Cipriani hanno tracciato un bilancio delle attività svolte dall’Associazione negli ultimi mesi, confrontandosi con i soci presenti sulle prossime azioni da svolgere.

Molte le sfide che attendono Rosa Rubino e il nuovo Consiglio Nazionale. Fra i temi più caldi, i cambiamenti indotti nello scenario dell’informazione e della comunicazione dalla rivoluzione digitale, il problema della riduzione progressiva dei contributi pubblici al settore, gli Stati Generali dell’Editoria.

Grande soddisfazione da parte della Direttrice, dell’editore del Vomere Alfredo Rubino e del condirettore Riccardo Rubino.

‘Sulco attritus splendescere Vomer incipit’.

“Nunc est arandum”.

Federica Sbrana

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