La Compagnia Teatrale “Smile” mette in scena “Non è vero, ma ci credo”, la premiata opera di Peppino De Filippo
Una delle più belle commedie dell'intramontabile De Filippo sarà portata in scena al Teatro Impero di Marsala
“Non è vero, ma ci credo” la Compagnia teatrale “Smile” mette in scena l’opera di Peppino De Filippo L’appuntamento è per domenica 22 marzo alle 18 al Teatro Impero di Marsala. Quanto agli ingredienti per garantire il divertimento al pubblico, senza dubbio, ci sono tutti: l’eterna ilarità che si prova innanzi alle fissazioni e ai tic di chi è “malato di superstizione”, il coinvolgimento emotivo di una storia d’amore contrastata e il lieto fine che lascia sempre un “buon sapore in bocca”, garantito dal vero protagonista di tutta l’opera: l’ironia. La scelta di portare in scena “Non è vero, ma ci credo” per la Compagnia teatrale “Smile” di Marsala vuole essere un tributo al grande ed indimenticabile Peppino De Filippo, autore di alcune fra le più belle commedie dell’ultimo secolo.
Tra le tante sorprese, la partecipazione straordinaria di Giorgio Magnato, che interpreterà il ruolo del ragionier Spirito. Questi gli altri attori in scena: Enzo Sancez nel ruolo di Donati, Giusy Manzo (coordinatrice artistica) sarà Mazzarella, Antonella Arnone interpreterà Teresa, Ignazio Zichittella sarà Macello; Rossella Piazza interpreterà Tina e Sergio Oliva sarà il dott. Leonardi. Hanno collaborato Marcella Manzo – assistente di scena –, Giuseppe Catalano alle scenografie; Fabio Rosolia, direttore di palcoscenico, la grafica è a cura di Malko Miceli.
L’appuntamento è per domenica 22 marzo alle 18 al Teatro Impero di Marsala. Costo del biglietto: 10 euro in platea e 8 euro in galleria
SCHEDA BIOGRAFICA
Peppino De Filippo, all’anagrafe Giuseppe De Filippo, (Napoli, 24 agosto 1903 – Roma, 27 gennaio 1980), è stato un attore cinematografico, comico, attore teatrale e commediografo italiano. È considerato uno dei più celebri attori comici italiani, sia in ruoli di protagonista che di coprotagonista. Celebre anche per aver fatto coppia con Totò in molti film di successo degli anni cinquanta e sessanta.
« Fare piangere è meno difficile che far ridere. Per questo, teatralmente parlando, preferisco il genere farsesco. Io sono sicuro che il dramma della nostra vita di solito si nasconde nel convulso di una risata provocata da un’azione qualsiasi, che a noi è sembrata comica. Sono convinto insomma che spesso nelle lacrime di una gioia si celino quelle del dolore. Allora la tragedia nasce e la farsa, la bella farsa, si compie. » |
(Peppino De Filippo, citato in Corriere della Sera, 25 gennaio 2000.) |