La camera di commercio vola a Dublino per incontrare i vertici della Ryanair
Il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace ed i sindaci di Salemi ed Erice Domenico Venuti e Giacomo Tranchida sono stati a Dublino per incontrare i vertici della Ryanair. Al centro della riunione con il rappresentante commerciale della compagnia low coast, la necessita di un confronto protagonista del territorio sulla prossima pianificazione e migliore incentivazione stagionale dei voli per il “Vincenzo Florio di Birgi”. In ambienti Ryanair la delegazione trapanese ha poi appreso del rischio penality con meno voli e passeggeri nel 2016 rispetto agli accordi intercorsi con Airgest (1,4 milioni passeggeri e 32 tratte, causa ritardi nei pagamenti nell’ambito dell’accordo di comarketing sottoscritto tra la società Ams ed il Comitato cciaa e sindaci), financo che Ryanair sarebbe pronta a lasciare lo scalo trapanese in caso di ulteriori inadempienze, come già avvenuto del resto per altri importanti aeroporti italiani. Ma davanti al recentissimo mandato di pagamento fatto grazie alle somme anticipate dalla Camera di Commercio di Trapani, intravedendo nelle rassicurazioni fornite dal presidente Pace e dai sindaci Venuti e Tranchida una netta inversione di tendenza rispetto al passato, la compagnia ha dato uno spiraglio per il mantenimento dei voli, ma a condizione che da qui a fine anno venga garantita la puntualità nei versamenti per il comarketing. Cosa che è stata assicurata dai tre rappresenti del Comitato per il comarketing a nome di tutti gli amministratori. Davanti alle garanzie date, nella prospettiva di una stabilizzazione dei pagamenti nei prossimi mesi rispettando le scadenze pattuite, alla fine è stato deciso di riconvocare una seconda riunione entro fine anno per discutere della prossima programmazione dei voli nel periodo invernale 2016 e delle possibili azioni promo ed organizzative per incrementare le tratte estere del Nord Europa guardando in primo luogo ai periodi di bassa stagione. “Occorre fare sistema, intanto con Airgest per capire se gli interessi per lo sviluppo turistico e la crescita socio-economica del territorio possono diventare visione comune e, conseguentemente – concordano Pace, Tranchida e Venuti, interpretando la voce unitaria del territorio – concertare le azioni diversificando le strategie: dalle diversificazione delle compagnie e tratte di linea low coast ai charter. Occorre altresì coinvolgere i privati operatori del settore, favorendo la nascita di un consorzio che possa contribuire ad incentivare il co-marketing ed offrire pacchetti di ricettività low coast e destagionalizzati. Occorre ancora che la Regione favorisca una regia unica per il concerto sistemico e di sostegno ai naturali poli aeroportuali (PA/TP e CT/Comiso) a maggior ragione nella negoziazione con i vettori, moltiplicando il proprio potere di contrattazione”. In tale direzione il presidente Pace insieme ai sindaci Tranchida e Venuti ed al loro collega Pagoto, presidente del Distretto Turistico, avvieranno un tavolo di confronto permanente con le parti politiche e sociali.