L’82° Centro C.S.A.R di Trapani Birgi ha partecipato all’esercitazione MODEX 2019

Gli operatori delle squadre a terra volano con l’equipaggio del Centro addestrandosi all’uso di procedure standardizzate in situazioni di crisi e di emergenza.

Giovedì 18 luglio 2019 si è svolta l’esercitazione MODEX 2019 che ha visto operare l’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) di Trapani e le squadre specializzate di assessment della Protezione Civile nelle aree urbane e limitrofe di Salaparuta (TP) e Montevago (AG) in attività simulata di risoluzione di emergenze in ambiente urbano.

L’attività ha in particolare visto coinvolto un equipaggio di volo con l’elicottero HH139A dell’82° Centro e le squadre USAR (Urban Search And Rescue), ulteriormente integrate da un’unità cinofila, messe a disposizione dal dispositivo della Protezione Civile, per un totale di 11 operatori. Rilevante è la connotazione internazionale della squadra, composta infatti da personale Italiano, ma anche francese, marocchino, inglese e israeliano.

L’elicottero è decollato dalla base di Trapani alle ore 6:40 locali, per il paese di Salaparuta, raggiunto in 20 minuti di volo, ove è atterrato presso il locale campo sportivo, appositamente predisposto dalle squadre a terra per accogliere il vettore. Decollato nuovamente per Montevago dopo aver imbarcato la prima parte della squadra, l’elicottero ha trasportato le unità fra i due paesi in un circuito continuo per circa 50 minuti di volo, effettuando l’aviosbarco ed avioimbarco degli operatori.

Terminato il trasporto di tutta la squadra presso Montevago, l’elicottero ha fatto rientro alla base di Trapani.

Esercitazioni di questo tipo sono fondamentali sia per gli equipaggi dell’Aeronautica Militare che per gli enti che si trovano a cooperare con essi. L’utilizzo di procedure comuni assicura la massima celerità in caso di impiego reale, oltre a permettere di minimizzare i rischi operativi connessi agli interventi di soccorso.

L’82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi ed il servizio antincendi boschivi, operando in qualsiasi condizione meteorologica. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita.

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