Ivan Gerardi interroga il sindaco sulla riqualificazione aree urbane degradate
Il consigliere comunale, di opposizione, Ivan Gerardi interroga il sindaco di Marsala se è a conoscenza del Piano di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, se il Comune di Marsala intende cogliere questa occasione di sviluppo concreto per il territorio, se ha già predisposto una relazione tecnica circa l’individuazione e la riqualificazione di un’area urbana e se è intenzione di questa Amministrazione presentare domanda di inserimento, di tale area, nel piano nazionale per la riqualificazione urbana. Tanti, e tutti legittimi, gli interrogativi posti da Gerardi, in quanto si tratta di una grande opportunità per la città di Marsala per poter migliorare il proprio decoro urbano, senza mettere le mani nella propria cassa.
Questo rilevantissimo bando nazionale che, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che ne approva le modalità e le procedure di presentazione dei Progetti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre scorso è rivolto a tutti i Comuni, senza distinzione territoriale o dimensionale – e consente di presentare richiesta di finanziamento per progetti di riqualificazione “costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.
Non c’è molto tempo a disposizione perché i progetti devono essere presentati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità entro il termine perentorio del prossimo 30 novembre. E’ una corsa contro il tempo che l’Amministrazione Di Girolamo non può, tuttavia, perdere e deve, per tanto, attivarsi fin da subito. Se per caso non l’avesse già fatto, al massimo delle proprie potenzialità presso gli uffici tecnici per parteciparvi e puntare ad ottenere le risorse necessarie. Il Piano nazionale del Governo mette in gioco risorse economiche importanti, ma chiede, com’è giusto che sia, che le richieste di finanziamento siano supportate da una progettazione in stato avanzato e di qualità per potere competere con tutti gli altri Comuni che non si faranno sfuggire un’occasione così
Il consigliere comunale Ivan Gerardi, nella sua interrogazione, sottolinea alcune considerazioni:
- che il Governo Italiano ha pubblicato un bando da 200 milioni di euro per la presentazione di un piano nazionale per la riqualificazione delle aree degradate;
- che potranno presentare le domande di inserimento nel piano, entro il 30 novembre 2015, i comuni che hanno aree di totale abbandono nel loro territorio ;
- che gli interventi dovranno aggredire il degrado sociale e potranno prevedere interventi di ristrutturazione , di edilizia, di riqualificazione e rigenerazione urbana;
- che il bando messo a punto dal Governo è in attuazione all’art. 1 commi da 431 a 434 della legge di stabilità 2015;
- che potranno essere finanziati gli interventi per riqualificare beni, pubblici o privati che assolvono interesse pubblico e che eventualmente abbiano valore storico o artistico, lavori su aree da destinare a verde, il potenziamento di infrastrutture a sostegno della scuola e dei giovani e vittime di violenza;
- che la domanda di inserimento nel piano nazionale dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente o da un suo delegato e inviata via posta elettronica certificata;
- che alla domanda di inserimento nel piano nazionale per la riqualificazione urbana dovrà essere allegata una relazione descrittiva del progetto nel quale dovranno essere posti in evidenza gli effetti di miglioramento del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale e la relazione tecnica sulle caratteristiche principali del progetto;
- che il bando contiene un report digitazione dei progetti, con relativo punteggio su base 100.
In una città territorio come Marsala, dove il decoro urbano non è stato mai messo fra le priorità con questi fondi si potrebbe fare davvero tanto. Bisogna “soltanto” auspicare che l’Amministrazione Comunale si sia già mossa in questa direzione e che abbia le idee chiare su cosa fare ed in quali zone della città intervenire. Il tempo stringe, ancora 17 giorni utili alla scadenza del Bando. Occorre mettersi al lavoro, anche a tappe forzate per poter presentare i relativi progetti – come la cittadinanza si aspetta -, senza farsi sfuggire questa importante occasione che ci viene messa a disposizione dallla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità.