E’ iniziata l’estate, la stagione del turismo ma il Sindaco e la sua Amministrazione lo sanno?
Il turismo a Marsala dicono che cresce. Forse per forza d’inerzia, o solo nei rapporti statistici degli Enti Pubblici visto che di reale incremento, tranne nel periodo clou attorno a ferragosto, non se ne vede da anni. E, poi cosa dovrebbe spingere il turista a venire a trascorre le ferie a Marsala se questa Amministrazione non fa nulla per incentivarlo a venire. Niente grandi eventi, nessuna programmazione, aspetto della città decadente, servizi scarsamente efficienti.
Ad onor del vero qualche gruppo di stranieri si vede circolare per le vie del centro, magari “annoiato” per non sapere come potersi muovere. Intanto le strutture ricettive stanno per andare in overbooking per gli arrivi di agosto. Generalmente sono marsalesi che rientrano per ferie e si portano dietro amici dalle città in cui vivono per ragioni di lavoro. Del resto da quando sono andati via qui non è cambiato nulla tranne il numero dei disoccupati e di coloro che hanno lasciato la terra nativa in cerca di fortuna altrove.
Ritorna l’estate, proprio oggi giornata di solstizio ne sancisce l’inizio, ma a Marsala tranne che per il caldo torrido delle ultime settimane non vi è alcun segnale dell’arrivo della bella stagione. Si è ritornati a fruire dei litorali, sporchi come non mai, e delle spiagge, altrettanto trasandate, nonchè i varchi per gli accessi liberi al mare ancora chiusi. Girando per le viuzze del centro, fatti di microcriminalità a parte e segni di inciviltà costante e interperrita, la Città appare per lo più sporca e maleodorante. A tutte le ore si trova immondizia tra cui sguazzano topi e parassiti d’ogni genere; persino i gabbiani “scroccano” la loro porzione di rancio tra i sacchetti dell’organico, i cui contenuti finiscono sparsi sull’asfalto.
Le colpe, seppure non sono tutte dell’Amministrazione, quest’ultima ne è sicuramente corresponsabile per aver permesso a Marsala di vivere così tanto degrado. Altro che incremento dei flussi turistici. Qui appare impossibile amministrare pure l’ordinario. Se per la pulizia poco curata delle città vi potrebbero essere corresponsabilità di chi non differenzia e butta via i rifiuti a tutte le ore su altri fronti sarebbe il caso che il Sindaco e la sua Giunta si assumessero le relative responsabilità. Il riferimento è alle strade che continuano ad essere impregnate di sporco malgrado si paghi un “salato” servizio di pulizia con ben due passaggi a settimana; dai tombini fognari fuoriescono odori nauseabondi, la pubblica illuminazione carente che lascia al buoi anche zone cruciali del centro; le strade eternamente malconce; il verde pubblico in costante stato di abbandono; il mal funzionamento delle fontane; l’erogazione dell’acqua che non è costante a causa dello stato in cui versa l’acquedotto; il caos creato nella circolazione veicolare da assurde decisioni prive da un accurato studio di fattibilità; l’insufficienza delle aree di sosta con la drammatica riduzione degli stalli con un provvedimento “discutibile” che ha istituito la sosta riservata per i residenti;il servizio di pubblico trasporto che funziona a singhiozzo, l’inesistenza di un Cartellone estivo degli eventi che dovrebbero catalizzare l’attenzione. E potremmo ancora continuare…
Marsala, a due anni esatti dall’insediamento dell’Amministrazione Di Girolamo, la Città non cresce; forse indietreggia come decoro urbano, come eventi culturali e manifestazioni d’intrattenimento, ma anche sotto gli aspetti economici e sociali. La bella stagione è iniziata oggi ma di migliorie in città non se ne sente proprio parlare. Anzi aumenta il malumore tra gli abitanti che si sentono privi di una guida, con una città allo sbando che nulla di rilevante ha fatto negli ultimi anni e cosa peggiore nulla ha programmato per il futuro.
La domanda nasce spontanea… Marsala come può avere velleità turistiche nello stato in cui si trova. I pubblici amministratori sono consapevoli del disastro di cui sono corresponsabili?