Incendio al Centro Sociale Polivalente di Vita

L'incendio, di sospetta natura dolosa, ha gravemente danneggiato i locali del bar.

vigili-del-fuocoLa Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Marsala, ha aperto un fascicolo sull’incendio che ha gravemente danneggiato, il Centro Sociale Polivalente di Vita. I periti dei vigili del fuoco ed i carabinieri stanno ricostruendo quanto è avvenuto nella zona bar, al piano seminterrato della struttura. Proprio qui hanno avuto origine le fiamme che alimentate da materiale altamente combustibile come tovaglioli, scatole di coriandoli e stelle filanti, piatti e bicchieri di plastica si sono propagate ai frigoriferi, al bancone bar in legno, agli arredi, suppellettili ed accessori.  La sera prima dell’incendio, nei locali del centro sociale, l’Associazione Volontariato Protezione Civile Vita aveva allestito un’area per festeggiare il carnevale.

Spente le fiamme è fatti arieggiare i locali sono stati quantificati i danni, per lo più verificatesi all’interno dell’area bar ed annesso ripostiglio al piano seminterrato, lato centro diurno per anziani. I vigili del fuoco hanno piazzato delle grosse ventole per il ricambio dell’aria e per aspirare il fumo che aveva invaso l’intera struttura, sia il centro di ritrovo e la sala da ballo, sia il lato auditorium utilizzato anche come Sala consiliare che sia i locali superiori della biblioteca e della Pro Loco vitese. A causa delle elevate temperature è avvenuto il crollo parziale dell’intonaco delle pareti, dei laterizi del tetto, nonché la fusione dei componenti l’impianto elettrico. Per tali motivi alcune sale sono state dichiarate inagibili. L’intervento dei vigili del fuoco è durato complessivamente circa tre ore, nel corso delle quali si è fatto, anche, un primo punto sulla situazione. Da indiscrezioni trapelate pare che l’incendio abbia potuto avere una matrice dolosa. Fortunatamente non si registrano danni a persone. Le indagini dei carabinieri, supportati dalla Procura della Repubblica, vanno in ogni direzione.

Intanto giungono le prime attestazioni di solidarietà per il sindaco ed il Comune di Vita e di condanna contro gli ignoti piromani. Di seguito le lettere degli onorevoli Baldo Gucciardi e Antonella Milazzo del gruppo PD all’ARS:

GUCCIARDI. “L’incendio che ha danneggiato il centro sociale del comune di Vita, nel Trapanese, è un episodio che inquieta e desta forte preoccupazione”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars a proposito dell’incendio, che appare di origine dolosa, che nelle scorse ore ha reso inagibile i locali di viale Europa, nel comune di Vita (Tp). “Mi auguro – aggiunge – che le indagini chiariscano i contorni dell’accaduto e che si possano individuare i responsabili. Al sindaco Fina Galifi va la mia piena solidarietà e l’invito a proseguire il suo lavoro quotidiano e il suo impegno per la buona amministrazione”.

MILAZZO. “L’incendio del centro sociale di Vita è un atto vile e inquietante contro un’intera comunità che cerca di rialzare la testa, un gesto che, purtroppo, ancora una volta, testimonia una persistente presenza di ‘forze oscure’ nella nostra provincia. Davanti ad un’Amministrazione Comunale che con coraggio sta riorganizzando la macchina amministrativa e ai giovani che vogliono vivere liberamente il proprio paese, tutte le Istituzioni hanno il dovere di mobilitarsi e offrire un sostegno pieno, con la loro presenza e con il supporto concreto, alle iniziative che il Sindaco dott. Fina Galifi sta portando avanti. Chi vuole fermare il rinnovamento deve sapere che, davanti a qualsiasi intimidazione, diremo con forza ‘siamo tutti cittadini di Vita’. Lo dice Antonella Milazzo, parlamentare regionale del PD

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