In tuo ricordo, papà. I tuoi cari non ti dimenticheranno mai
Non era un pubblico amministratore o un illustre notabile della città, tanto meno una vecchia gloria di qualche disciplina sportiva o un professionista di grido… ma semplicemente un muratore, oggi in pensione; un grande Padre, una persona rispettosa, laboriosa, onesta e stimata da tutti. Eri il mio amato Papà, un “Eroe” di tutti giorni devoto alla famiglia. Ecco perchè, dopo un paio di giorni di riflessione ho deciso che la sua morte non poteva passare inosservata. Anche se non era un personaggio pubblico, per me sei stato un insostituibile “maestro di vita”, un affettuosissimo padre, un buon amico… un fedele alleato e complice di tante “scorribande”.
Alle 5:50 di domenica, 31 gennaio 2016, dopo 27 giorni di sofferenza nel reparto di Pneumologia dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala, a 70 anni e due mesi, si è spento nel sonno. Un male tremendo, diagnosticatogli appena 5 giorni prima, non ci ha permesso di strapparlo alla morte. Dio lo ha voluto con se. Con incommensurabile dolore i nipoti Sophia e Sergio S. Di Paola, nonché il figlio Alberto Di Paola hanno voluto esternare poche righe al tuo ricordo.
“Un nonno ti vede nascere sapendo che ti lascerà prima degli altri. Forse é per questo che ti ama piú di tutti.”
Ieri ti ho visto, stavi male; forse anche più di me. Sapessi come ti brillavano gli occhi quando ti sono apparsa davanti. Le lacrime quasi ti scendevano, mentre io, tentavo di sorridere, anche se il dolore era dentro al mio cuore. Il tuo corpo è in parte tumore, il mio cuore è tutto dolore. Ricorderò per sempre quando ti vidi lì, in quel ospedale, dove gli occhi tuoi color mare si incontrarono dopo poco con i miei occhi smeraldo. Ricorderò per sempre quelle lacrime che ho versato quando ho saputo del tuo stato, ricorderò per sempre che mi hai amata. Il mio cuore apparterrà a te quando non ci sarai più, come dono per tutti quei giorni d’estate passati a far lunghe passeggiate, per tutte quelle ruote di bici riparate, per i giochi di carte in cui volevo primeggiare, per avermi saputa amare. Resterai sempre il mio cuore; per quanto mi addolora vederti così male, so che purtroppo nella vita nessuno è immortale. Quando la tua ora giungerà il mio cuore tuo sarà. Di te mi resterà solo il ricordo, ma già mi basta. Vivrai nel mio cuore e nei miei pensieri, tu mi proteggerai. Non ti scorderò mai. Ti amo nonno.
Marsala, 27/01/2016
La tua nipotina Sophia Di Paola
Addio Salvatore Focali, mai parola era stata così straziante, Papà mio, quando la pronunciai mentre lasciavi questo mondo. Con te se ne andata una parte di me, un pezzo del mio cuore. Seppure il destino non ha voluto che tu fossi mio padre biologico, Dio nell’unire la tua strada a quella di mia madre, mi ha donato un grande Papà. Per quasi 44 anni ti sei preso cura di me, mi hai dato il tuo amore, trasmesso i valori più significativi della vita ed una bellissima famiglia. Ho avuto tutto: la tua saggia guida, due fratelli nati dal matrimonio con la mia mamma, un’esistenza tranquilla. Per me sei stato un grande Papà ed un insuperabile amico con cui condividevo il tifo per la Juve, la passione per la pesca, le animate discussioni sulla politica e le lunghe “tavolate” di cui eri uno straordinario animatore. Un tremendo male, in appena 27 giorni di speranza, a soli 70 anni, ti ha strappato al nostro amore Papà. Il mio dolore è incommensurabile, come quello della mamma Maria Antonietta Pizzo, dei fratelli Angelo e Fabio, delle nuore Tommasa Timo, Maria Lombardo e Catia Luglio, dei nipotini Sergio e Sofia Di Paola, Chiara e Aurora Focali. Un sentito ringraziamento ai parenti, amici e conoscenti che si sono uniti al nostro dolore e che lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio terreno.
Marsala, 01/02/2016
Per sempre tuo figlio Alberto Di Paola