Impiantistica sportiva in stato di abbandono a Marsala, il candidato Di Girolamo ha avviato un monitoraggio

Alberto Di Girolamo, candidato a sindaco di Marsala, ha dedicato il pomeriggio di ieri alle infrastrutture sportive di Marsala, gioie e dolori di questa città Il dottore Di Girolamo ha effettuato un accurato monitoraggio degli impianti sportivi cittadini, sia del centro che delle periferie, per capire dove occorrono interventi urgenti, dove è necessario avviare lavori di manutenzione e/o di completamento, dove bisogna intervenire per l’ottenimento dell’agibilità, la cui mancanza impedisce la pubblica fruizione di beni utili alla collettività, eppure bloccati, pur se costati migliaia e migliaia di euro a tutti i cittadini.

Il panorama dell’impiantistica sportiva, a Marsala, di per se è molto raccapricciante con il caso limite di Villa Damiani ridotta ad un rudere nascosto fra la vegetazione spontanea, la poco efficiente Villa Genna, ed ancora la Palestra Nicola Grillo, il Palasport, il capo di calcio di Strasatti, la Palestra di Digerbato chiusi da anni e così via tante altre strutture avvolte dall’incuria e dallo stato di abbandono.

Un pomeriggio, quello di ieri, dedicato da Di Girolamo ai “beni” in stato di abbandono o in attesa – lunga attesa – di recupero. Notevole il campo di calcio di Strasatti, in regola per diventare il secondo campo ufficiale della città, ma ancora in assenza dell’agibilità per la tribuna e privo di illuminazione. Bella, utile ed attrezzata la palestra di Digerbato, ufficialmente inagibile. Pronta da due anni la nuova piazza di Strasatti, che potrebbe diventare parco giochi, spazio attrezzato, area pronta ad ospitare il mercatino settimanale. Mai inaugurata ed in stato di abbandono, con i tombini scoperti e il pavimento cosparso di bottiglie in vetro in frantumi.

“Basta agli sprechi di denaro pubblico, basta alla cementificazione senza criterio della città – ha evidenziato il Dottore Alberto Di Girolamo -. Cambiare Marsala si può, Cambiare Marsala è un Impegno Comune”.