Il simulacro della Maria SS. Addolorata ornato con un arco floreale
La sacra statua della Vergine Maria, onorata con il titolo dell’Addolorata, nell’omonimo Santuario che si affaccia sulla via Garibaldi, in pieno centro storico marsalese, da venerdì scorso si presenta sotto una nuova e significativa veste. Il simulacro posto sopra l’altare centrale, di fronte al portone d’ingresso, e per il quale i marsalesi nutrono profonda e devota venerazione, è stato adornato con una cornice floreale argentea di indubbia bellezza sulla quale risaltano gigli, per indicarne la purezza, e rose, segno di grande amore materno. L’idea è stata del rettore del Santuario, Padre Mariano Narciso, pienamente condivisa dalla Confraternita presieduta dal priore Arianna Marino, ed è stata realizzata dai maestri artigiani di argenteria della Fabbrica Amato di Palermo.
“Abbiamo voluto con questo arco floreale porgere la nostra sentita gratitudine alla Vergine Addolorata per le grazie ricevute da Nostro Signore Gesù Cristo tramite la sua materna intercessione – precisa Padre Narciso. Mi corre l’obbligo di ringraziare i fedeli che si sono fatti carico degli oneri di realizzazione e che hanno fatto questo, in sostituzione di tanti singoli ex voto. Il loro contributo è stato determinante affinché si portasse a compimento questa cornice, che a parte l’aspetto religioso, è anche una vera e propria opera d’arte sacra”.
E il nuovo arco floreale è stato benedetto, secondo quanto prevede il rito cristiano, alcuni giorni fa in occasione del primo dei sette venerdì dedicati alla Madonna Addolorata in preparazione alla celebrazione della Settimana Santa e della Pasqua di resurrezione. A presiedere la cerimonia è stato il vicario diocesano, monsignor Vincenzo Greco, coadiuvato dallo stesso rettore del Santuario. Nel corso della sua omelia, Don Vincenzo ha sottolineato l’importanza e il ruolo della Madonna nella vita cristiana di ogni fedele e ha plaudito alla realizzazione della corona, condivisa dalla Curia Vescovile.
L’arco floreale che adorna la Madonna è stato realizzato con struttura tubolare collocata su una base lignea rivestita di lastre cesellate in metallo argentato con inserti dorati. La struttura presenta degli steli movibili che terminano con dei boccioli di gigli e rose che danno compattezza all’arco floreale. Lo stesso ha un’altezza massima di 240 centimetri e presenta un’illuminazione con faretti a led.
Al Santuario, intanto, ci si prepara al secondo dei sette Venerdì di Quaresima le cui riflessioni sono affidate al francescano Frà Tonino Bono. Questo il programma dei venerdì:
— ore 9,00 — Santa Messa
— ore 9,30 — Recita del Santo Rosario
— ore 10,00 — Santa Messa con riflessione
— ore 17,30 — via Crucis
— ore 18,30 — Catechesi (a cura di Frà Tonino Bono)
Le comunità o i gruppi parrocchiali possono organizzare durante i 7 Venerdì in onore della Madonna Addolorata dei Pellegrinaggi penitenziali.