Il PLI: “Vergogna. Smettiamola di boicottare il Sindaco”

girolamo_alberto_sindaco_tricoloreSeppure sono passati pochi mesi dall’insediamento del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale l’aria politica che si respira a Marsala continua ad essere rovente. Non passa giorno che le testate giornalistiche pubblicano interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e documenti politici, anche dai toni molto forti, rivolti al primo cittadino ed ai suoi assessori. Evidentemente c’è malumore! Le cause sono molteplici: ripicche di certe frazioni politiche, eccesso di protagonismo di certi politici, esigenza di portare a conoscenza della città delle carenze amministrative, scarsa cultura politica ed amministrativa da parte di interlocutori che si aspettavano tempi “svizzeri” nella soluzione dei problemi della città. E’ vero che al meglio non c’è limite; ma, nessuno ha la bacchetta magica! Volontà, impegno e spirito di sacrificio i tempi tecnici del pubblico non sono quelli del privato. E, come se non bastassero le pastoie burocratiche, la nuova Amministrazione Comunale di Marsala deve fare i conti con un ammanco in bilancio di 7, se non più, milioni di euro.

La nostra non vuole essere una giustificazione, tanto meno una presa di posizione o una difesa ad oltranza. Da giornalisti ci limitiamo a raccontare i fatti e, qualche volta, “abusando” del nostro ruolo a commentarli con la passione che ci mette chi vive nella stessa realtà, senza mai attribuirci, comunque, il ruolo di giudici. Nel tentativo di non incappare in facili strumentalizzazioni abbiamo l’abitudine di passare le note politiche per come ci giungono in redazione, lasciando ai lettori ogni eventuale giudizio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO, TESTUALE, UN DOCUMENTO DEL PLI

“Quando gli sconfitti non si rassegnano, la vittima è Marsala
In questa povera Italia da quinta elementare – anzi, da quarta – nessuno si arrende per la sconfitta, né si rassegna a vedere l’avversario governare la città. Succede non solo a Marsala, ma quasi ovunque. Chi viene battuto, anche sonoramente, con risultati che la dignità suggerirebbe di cambiare paese – ma nessuno ne ha – anziché proporre soluzioni ai problemi cittadini per dimostrarsi più efficiente e prepararsi per la prossima battaglia elettorale, butta discredito sul vincitore. Questo avviene a poche settimane dalla proclamazione, quando il neo sindaco non ha ancora neppure presentato la prima relazione semestrale di attuazione del suo programma.

Chi scrive non è un ammiratore del Sindaco Di Girolamo. Il PLI non lo ha sostenuto in campagna elettorale. Anzi, sono stati proprio i nostri voti a costringerlo al ballottaggio. Se no, avrebbe vinto al primo turno. Ma, siccome i liberali auspicano una politica onesta e leale, lo sosteniamo ora, vedendolo vittima di accuse continue e ingiustificate. Dobbiamo condannare il disfattismo e l’incitamento alla contestazione. I marsalesi dovrebbero biasimare e respingere, indignati, questo vergognoso andazzo che non dimostra l’incapacità del sindaco, ma l’indegnità di chi lo boicotta per partito preso. Questo appello alla dignità e all’amore per la propria città è rivolto pure a chi fa parte della maggioranza e, per  aumentare il proprio potere, mette i bastoni tra le ruote a Di Girolamo. Gli suggerimmo, appena eletto, di prendere a calci nel sedere chi intralcia l’attività amministrativa della città. Non lo ha fatto. Questa, per ora, è la sola negligenza che gli rimproveriamo.
Francesco Paolo Priulla
Responsabile provinciale del PLI”

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