Il Museo del Marmo e delle Grotte di Custonaci nella “Rete dei Musei Comunali di Sicilia”
L’ANCI Sicilia ha inserito nella Rete dei Musei Comunali di Sicilia, il «Museo del Marmo e delle Grotte» di Custonaci.
Stamattina l’ANCI Sicilia ha presentato nell’ambito dell’evento «A Cielo Aperto. Sicilia Paesaggio Museale», presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni, il progetto della «Rete dei Musei Comunali della Sicilia». Ad oggi, infatti, sono diversi i Comuni che hanno aderito alla rete dei musei promossa da ANCI Sicilia, tra cui anche la Città di Custonaci, con il suo «Museo del Marmo e delle Grotte» affidato, recentemente, in gestione al «Centro Ibleo di Ricerche Speleo-Idrogeologiche» di Ragusa. L’Associazione dei Comuni siciliani attraverso tale rete si è posta l’obiettivo, infatti, di valorizzare e di promuovere il patrimonio museale dell’Isola. Il progetto guarda alla storia, al presente e al futuro della cultura e dell’identità siciliana, nell’ottica di realizzare un sistema culturale territoriale integrato e sostenibile.
«L’adesione alla «Rete dei Musei Comunali della Sicilia» – afferma il Sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte – rientra nella strategia, per quanto ci riguarda, di valorizzare il patrimonio culturale delle produzioni marmifere, ma anche a quello storico-identitario del territorio in cui ricade l’esposizione. Nel merito il «Museo del Marmo e delle Grotte» rappresenta, infatti, la testimonianza e la narrazione dei primi passi del comparto lapideo custonacese, con alcune attrezzature originali, un buon reportage fotografico delle prime cave in attività ed una campionatura dei differenti marmi ancora oggi in produzione, ma, al contempo, anche il contesto geologico che, per il tramite di interessanti cartografie, caratterizza l’intero bacino, con la presenza di straordinarie cavità da esplorare. C’è da sottolineare – prosegue il primo cittadino – che l’ingresso nella rete verosimilmente aumenterà la “visibilità” del nostro museo, generando nuove opportunità di interconnessione tra eventi di attrattività turistica ad iniziare, come già avvenuto in questi anni, con il festival dei «Borghi dei Tesori».
È possibile, infatti, contribuire a raccontare un territorio e la sua comunità che, ad esempio nel caso della Città di Custonaci, si possono sintetizzare anche attraverso la viva memoria della sua principale industria, poiché il «Museo del Marmo e delle Grotte» racchiude in sé gli elementi di sviluppo sociale ed economico attorno a cui si è caratterizzata per decenni la cittadina collinare. La rete dovrà, pertanto, divenire – conclude il Sindaco – una sorta di cassa di risonanza in ambito regionale per ogni iniziativa promossa dal nostro museo».