Il Jazz del Mauro Carpi Quintet ha inaugurato la XXV Stagione Concertistica a Marsala
Un concerto indimenticabile per l’avvio della XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven. Il Mauro Carpi Quintet ha incantato Marsala con una serata di jazz.
Il Teatro Eliodoro Sollima di Marsala ha risuonato ieri sera di note vibranti e ritmi contagiosi, grazie alla performance del Mauro Carpi Quintet, che ha inaugurato con un’esplosione di talento la XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven. Un evento che ha confermato, ancora una volta, l’importanza cruciale dell’Accademia guidata dal Maestro Giuseppe Lo Cicero nella promozione e diffusione della buona musica nella Città Lilybetana, da un quarto di secolo faro della cultura nel trapanese.
“Ci complimentiamo con l’Accademia Beethoven per la realizzazione di questa prestigiosa stagione concertistica – ha sottolineato l’Assessore allo Sport e Spettacolo, Ignazio Bilardello, chiamato sul palco a fine concerto -. Il sindaco Grillo e l’amministrazione comunale non può che sottolineare l’importanza di eventi come questo per la crescita culturale ed economica del territorio. Investire in cultura significa promuovere l’identità locale e attrarre visitatori, generando benefici per tutta la comunità. Sosteniamo convintamente l’Accademia Beethoven, che con la sua programmazione di qualità accessibile a tutti, contribuisce a rendere Marsala un centro culturale vivo e dinamico.”
Il quintetto ha regalato al pubblico presente un vero e proprio viaggio nel cuore del jazz, reinterpretando i classici con una freschezza e un’energia che hanno conquistato tutti. Mauro Carpi, al violino, ha letteralmente ipnotizzato la platea con la sua maestria. Oltre alle impeccabili esecuzioni dei brani più noti, il pubblico ha particolarmente apprezzato l’interpretazione sentita e profonda dei suoi due pezzi originali, “Blues for Lino” e “Song for Stephane”, due toccanti omaggi ai suoi mentori Lino Patruno e Stephane Grappelli.
Ad affiancare Carpi, un ensemble di musicisti straordinari. Tony Terrasi al pianoforte ha dialogato con il violino di Carpi in un interplay vivace e sofisticato, regalando momenti di pura magia. Il giovanissimo Marco Gaudio al contrabbasso ha stupito tutti con la sua tecnica impeccabile e la sua maturità musicale, decisamente non comuni per la sua età. La sua capacità di creare un groove profondo e avvolgente ha fornito una base solida e stimolante per le improvvisazioni dell’intero gruppo. Felice Cavazza alle percussioni ha aggiunto un tocco di colore e dinamismo, arricchendo il tessuto sonoro con ritmi incalzanti e atmosfere suggestive.
Ma la vera ciliegina sulla torta è stata la voce incantevole di Antonella Parnasso. La sua interpretazione di “Summertime” di Gershwin ha letteralmente rapito il pubblico, trasportandolo in una calda notte d’estate. La sua versatilità e la sua presenza scenica magnetica l’hanno resa una protagonista della serata. Antonella Parnasso ha reso omaggio a Ella Fitzgerald con una vibrante interpretazione di “Undecided”. Voce swingante e scat esplosivo si sono fusi in un tributo che ha illuminato la scena, rivelando un talento eccezionale.
“È stata una serata indimenticabile – ha dichiarato Giuseppe Lo Cicero, Presidente dell’Accademia Beethoven -. Siamo orgogliosi di aver inaugurato la nostra XXV Stagione Concertistica con un artista del calibro di Mauro Carpi e con i musicisti di grande talento del suo Quintet. L’Accademia Beethoven si impegna da un quarto di secolo a portare la grande musica a Marsala, offrendo un programma variegato e di alta qualità che spazia dalla classica al jazz, dalla lirica al tango.”
E l’appuntamento con la grande musica al Teatro Sollima non finisce qui. Domenica 23 febbraio, preparatevi ad essere travolti dalle emozioni e dalla passione del Gran Galà della Lirica! Vi aspettiamo alle ore 18 al Teatro Sollima con un cast di tutto rispetto: il soprano Natasha Katài, il tenore Domenico Ghegghi e il baritono Vincenzo Licata, accompagnati al pianoforte da Giuseppe Cinà. La XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven promette ancora tante serate indimenticabili. Non mancate!
Alberto Di Paola