Il Gip del Tribunale di Marsala ha disposto il sequestro della Sarco srl, azienda per il trattamento dei rifiuti
Il Gip del Tribunale di Marsala ha disposto il sequestro, richiesto dalla Procura della Repubblica, per la Sarco srl, la nota azienda per il trattamento dei rifiuti e in particolare per il riciclo del vetro. La Guardia di Finanza della Compagnia di Marsala ha posto i sigilli nella sede di Ponte Fiumarella. E’ probabile che la Procura stia indagando sulla base di alcune contestazioni che erano state mosse un anno fa quando in Consiglio Comunale era stata bocciata la variante richiesta dall’azienda per ampliare l’area e poter consentire l’espletamento di altri servizi, fra cui lo stoccaggio dell’amianto, proveniente dalle bonifiche in corso. Il provvedimento, pare che sia stato adottato per inquinamento ambientale del sottosuolo e dell’atmosfera, di immissione di scarichi industriale a quattrocento metri da un pozzo comunale, di inquinamento acustico. A poche decine di metri dall’azienda vi sono i pozzi che vanno alle falde acquifere da cui il comune prende l’acqua.
Da anni il comune di Marsala, tramite l’ex Aimeri Ambiente, oggi Energetikambiente, vi conferisce tutto lo smaltimento del vetro che viene raccolto nel territorio. La struttura proprio ieri, come si legge sul cartello affisso delle Fiamme Gialle sul cancello dell’azienda che: “posta sotto sequestro preventivo ex articolo 321 comma 1 del Codice di Procedura Penale sulla base di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale lilybetano lo scorso 1° di giugno. L’articolo 321 al 1° comma del C. p. p.” La Sarco srl, finita prima al centro di una vicenda politica, adesso è oggetto di una azione giudiziaria, compromette lo smaltimento del vetro raccolto dalla Energetikambiente attraverso il porta a porta