Il Consiglio Comunale di Petrosino ha approvato all’unanimità la modifica del regolamento  comunale tributario

Petrosino-palazzo-comunale-Municipio-comune-provincia-di-trapani-marsala.politica-news-cronaca-marsalanewsApprovato dal Consiglio Counale di Petrosino, all’unanimità, la modifica  del regolamento comunale tributario. Il Massimo Consesso Civico, presieduto da Francesco Zichittella, ha esitato positivamente i tre punti all’ordine del giorno: la salvaguardia degli equilibri di bilancio, modifica dell’articolo 15 del regolamento tributario delle entrate comunali, il riconoscimento di un debito fuori bilancio.

Il primo punto affrontato, la salvaguardia degli equilibri di bilancio è stato approvata all’unanimità dai 13 consiglieri presenti in aula. L’atto deliberativo prevede il rapporto tra le voci di entrata e quelle di spesa, equilibrio tra queste che deve essere garantito sia in sede di approvazione del bilancio di previsione che nel caso di variazioni in corso d’esercizio.

Il secondo punto trattato verteva sulla modifica dell’art. 15 del regolamento tributario delle entrate comunali e in particolar modo sulla modalità di pagamento per i cittadini che decidono di conciliare con l’amministrazione per il pagamento arretrato dei tributi. Su questo punto, ha relazionato il sindaco, in qualità di assessore alle Finanze, ricordando che dopo due anni di risanamento e di forti segnali di moral suasion, l’amministrazione ha la responsabilità e il dovere sancito dalla legge di  inviare le richieste di pagamento ai cittadini morosi, confermando che già molti cittadini sono stati negli uffici comunali per mettersi in regola con i pagamenti. Con questo nuovo regolamento l’amministrazione farà decidere al contribuente stesso la rateizzazione del tributo dovuto, fissando delle date ben precise di inizio e fine pagamento, cosa che nel vecchio non era determinata. Se il contribuente, ad esempio, va in Comune per conciliare x giorno, entro due mesi da quella giornata dovrà iniziare a pagare ed entro due anni dovrà finire. Per i cittadini che devono tributi per importi superiori a diecimila euro, situazione che riguarda le attività commerciali e le aziende, è stata lasciata, così come previsto nel vecchio regolamento la sottoscrizione a garanzia di una polizza fideiussoria assicurativa o bancaria. Su questo specifico punto il consigliere di opposizione Sebastiano Paladino si è dichiarato contrario alla fideiussione, così come il cons. Salvatore Spanò ha espresso qualche perplessità,  pur condividendo l’azione amministrativa di recupero dei crediti dovuti. Il consigliere Massimo Mezzapelle di Cambia Petrosino, e presidente della commissione Finanze, ha ricordato la regolarità del procedimento fideiussorio, atto che pone delle specifiche garanzie per il Comune. Al termine della discussione, il nuovo regolamento tributario è stato approvato all’unanimità.

L’ultimo punto affrontato dal Consiglio Comunale di Petrosino  è stato  il riconoscimento di un debito fuori bilancio determinato da una sentenza del Tribunale di Marsala, a favore di un cittadino che ha richiesto al Comune il pagamento dei danni subiti, nel 2009, al prospetto della propria abitazione a causa di una buca sul manto stradale. Anche su questo punto si è aperta la discussione. il Consigliere Spanò ha aspramente criticato il modus operandi delle passate amministrazioni per queste situazioni di inefficienza. Il cons. Vito Pantaleo ha sollecitato la necessità di istituire una commissione d’indagine per verificare il tutto, e  in particolar modo  le inadempienze che hanno causato dei danni e portato alla richiesta di risarcimento da parte dei cittadini. Il debito fuori bilancio è stato approvato a maggioranza con 11 voti favorevoli e 1 astenuto.

Infine, il Consiglio Comunale di Petrosino ha dato spazio alle interrogazioni. Il cons. Andrea Marino ha chiesto all’amministrazione di attivarsi per avere una risposta celere da parte della Regione sulle osservazioni al regolamento delle Fonti Energie Rinnovabili. Anche il cons. Spanò riguardo al regolamento proposto dal Comune, vista una sentenza del Tar della Basilicata che blocca il piano molto simile a quello comunale, si è chiesto e ha lanciato l’interrogativo, se è competenza comunale la predisposizione di tale atto.  Su questa interrogazione, il Segretario Comunale, Andrea Giacalone,  ha chiarito che la Regione Sicilia essendo a Statuto Speciale ha competenza in materia e ha predisposto il “PEARS”, Piano Energetico Ambientale Regione Siciliana, che demanda ai Comuni ulteriori competenze.

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