Il comizio mancato di Salvini, la testimonianza di Felice D’Angelo referente territoriale di “Noi con Salvini”

noi-con-salvini-marsala-vito-armatoContinua a fare notizia a Marsala la venuta di Matteo Salvini. Sui social media per giorni non si parla d’altro che del comizio mancato, delle repliche del candidato sindaco Vito Armato, dell’insano gesto di una donna che ha battuto i pugni contro la macchine dell’Eurodeputato e della scelta di chi gestisce l’ordine e la sicurezza Pubblica di impedire la presenza in piazza del leader politico. Non discutiamo sulla pericolosità o meno della piazza, poichè anche in manifestazioni pacifiche, dove non vi è l’ombra di contestatori, talvolta si trasformano in scenario di tragedia. Marsala, ha comunque, collezionato una brutta figura. Con la stessa sincerità, non ce ne vogliano gli amici di Salvini, va evidenziato che è stata una pacifica contestazione, magari esagitata nei toni (urla e fischietti seppure noiosi non hanno mai fatto male ad alcuno n.d.r.), ma sicuramente non violenta. Se non fosse stata per il gesto di una scalmanata, Salvini sarebbe sicuramente potuto scendere dall’auto e confrontarsi con il pubblico. Di seguito riportiamo testuale un comunicato stampa pervenutoci in redazione.

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Che ha perso la democrazia non c’è dubbio. Che la rivincita è stata immediata, nemmeno.  A meno di ventiquattro ore dalla partenza di Matteo Salvini da Marsala, in città il dispiacere dei marsalesi per la mancata democrazia. In tanti a stringere la mano al candidato sindaco Armato per la solidarietà.

La manifestazione di martedì sera non è andata bene per i salviniani perché  quel gruppo di contestatori con fischietto e cartelloni anti-Salvini non ha consentito al leader leghista ed al segretario nazionale, il catenese On.  Angelo Attaguile, di parlare in piazza. Hanno, invece presenziato l’Avv.Fabio Cantarella, responsabile comunicazione in Sicilia e l’On. Pippo Arena. Eppure, oltre mille persone, contestatori compresi, erano in piazza. C’era anche Fabrizio Bracconieri che in diretta twitter commentava “hanno solo paura di Salvini”.  Il candidato sindaco di Marsala Vito Armato, nonostante il suo leader non è stato autorizzato a scendere dall’auto per i pugni  sul cofano di una giovane (poi tratta in fermo la notte), ha comunque dimostrato di avere un carattere forte. Infatti, nonostante i fischi, non si è fermato, maha preso il microfono in mano ed ha espresso la sua idea con determinazione. Quindi, comizio annullato e via dalla piazza.

La mattina il gruppo salviniano non ha perso tempo per farsi conoscere. Infatti, nel percorso mattutino dal mercato ittico agli uffici comunali e per le vie del centro storico di Marsala, accompagnato da Felice D’Angelo referente territorialee da Vito Armatocandidato sindaco,  in tanti hanno chiesto scusa per i loro concittadini, altri hanno espresso il desiderio di salutare Salvini e di mostrare stima per i suoi progetti. Il percorso del leader milanese è poi terminato mercoledì, dopo la presentazione del libro di Antonio Rapisarda ” All’armi siam leghisti”, con un giro sull’isola di Motia. Ma la  vera rivincita i salviniani l’hanno avuta già ieri sera quando Matteo Salvini ha presenziato a Matrix (canale5) con la maglia “Marsala” ed ha chiarito in quella sede alcuni punti critici della città del vino.

Il candidato sindaco Vito Armato, oggi lancia il suo nono video su facebook annunciando “Abbiamo comunque parlato dei nostri progetti per Marsala. Noi abbiamo un leader che ci ascolta e che affronta i problemi, gli altri non lo so. Marsala può solo crescere se c’è un progetto, condiviso dal partito, con chi è al parlamento europeo e nazionale. Diversamente i progetti, magari belli, rimarranno dentro i cassetti.”

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