Il 17 Aprile vota SI per dire NO alle trivelle nei nostri mari
L’Associazione A.S.D.C. Anemos di Marsala, l’Associazione A.S.D. Lupi di Mare e l’Associazione Musicale Tamburinari Lilybeo insieme al Consigliere Comunale l’Avv. Ivan Gerardi sostengono la campagna contro le trivelle. Da alcuni mesi, si parla, ininterrottamente, di piattaforme petrolifere nei nostri mari. I telegiornali, il web, le radio non fanno altro che dare notizia delle diverse manifestazioni di associazioni ambientaliste che esprimono tutto il loro dissenso. E’ assolutamente impensabile, piazzare questi macchinari nel nostro mare, per estrarre petrolio. La Sicilia è una regione che vive principalmente di turismo, dove il mare, la pesca e i paesaggi sono l’attrazione principale.
Sarebbe davvero tragico vedere il nostro mare sporco e inquinato, per non parlare dei pesci, così pregiati, che sono parte integrante della nostra economia. I pericoli, come l’esperienza ha dimostrato in altre parti del globo, derivano dallo sversamento di petrolio per possibili incidenti, che in un mare chiuso come il Mediterraneo, costituirebbero un’autentica catastrofe con danni gravissimi e irreversibili per l’ambiente, la fauna marina, la pesca e soprattutto la salute umana.
Bisogna far capire a tutti che la vera ricchezza non è l’estrazione del petrolio, ma la bellezza delle nostre coste, della nostra storia e della nostra cultura.
Dire “No alle trivellazioni”, “No al Petrolio” e a qualsiasi altra forma di sfruttamento distruttivo delle nostre coste, è un dovere morale e responsabilità di tutti. Dire “No” ad attività estranee alla concezione di un “bene comune” per la nostra collettività è l’unico atto cosciente, una vera e propria disobbedienza civile per riappropriarci delle nostre radici..
Invitiamo tutti i cittadini ad andare domenica 17 Aprile 2016 a votare SI al Referendum abrogativo sulle trivellazioni per dare un segnale forte contro i nemici del paesaggio, dei beni comuni e della democrazia.