I carabinieri di Marsala indagano sul duplice omicidio
Massimo riserbo dei Carabinieri della Compagnia di Marsala sul duplice omicidio che ha sconvolto la comunità nordafricana di contrada Santo Padre delle Perriere. I due ragazzi, di nazionalità tunisina, rispettivamente di 20 e 25 anni, sono stati uccisi nel cuore della notte, brutalmente giustiziati con un colpo di lupara esploso da distanza ravvicinata in località Samperi, proprio nell’area in cui sorgeva la vecchia distilleria Concasio, oggi smantellata e trasformata in una discarica a cielo aperto. Le due vittime a bordo di uno scooter forse si erano recati in questa località sperduta in mezzo alle campagne per incontrare qualcuno e ad attenderli hanno trovato uno spietato killer che ha aperto il fuoco da un fucile calibro 12, a canne mozze, forse caricato a pallettoni. Un solo colpo ha trapassato il torace di entrambi i ragazzi che si sono accasciati in una pozza di sangue. E’ stata una guardia notturna a notare i corpi riversi per terra dei due giovani tunisini e a dare l’allarme alla vicina stazione dei carabinieri di Petrosino. Su posto si portavano anche i militari del nucleo radiomobile ed operativo e gli esperti della scientifica per i rilevamenti di rito. L’ispezione cadaverica è stata effettuata dal medico legale Antonio Pellegrino presso il cimitero di Petrosino, dove si trovano attualmente i corpi delle giovani vittime. Ieri mattina sul luogo dell’agguato c’era un gran via vai, soprattutto di connazionali delle due vittime. Bocche cucite tra loro, che conoscevano le vittime. Si sono riuniti sul posto a piangere i connazionali uccisi, davanti la macchia di sangue ancora fresco. I carabinieri che conducono le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Anna Cecilia Sessa, sull’identità dei due giovani tunisini viene mantenuto il massimo riserbo. In queste prime fasi di indagine è difficile ricostruire il movente e il contesto che ha portato all’agguato. Il luogo, il metodo di esecuzione, potrebbe far pensare ad un regolamento di conti. Uno sgarro pagato a caro prezzo, col sangue di due giovani. Diverse sono le piste seguite dagli inquirenti dalla vendetta personale alla punizione eclatante maturata in ambienti criminali.