Grandi opportunità e soddisfazione per le imprese del Distretto Pesca partecipanti al Business Forum in Oman
Grandi possibilità di sviluppare il proprio business e di instaurare nuovi rapporti commerciali nell’ambito della filiera ittica, dalla cantieristica alla trasformazione e commercio di prodotti ittici. Questo il positivo bilancio per cinque aziende aderenti al Distretto della Pesca e Crescita Blu che hanno partecipato ad un’importante missione commerciale in Oman.
Il gruppo di imprenditori del Distretto siciliano è stato accompagnato nel Paese del Golfo dal Presidente Giovanni Tumbiolo al seguito della delegazione italiana guidata dal Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, On. Vincenzo Amendola, in occasione del Business Forum Italia-Oman.
Abbastanza soddisfatto Daniele Di Marco, titolare del Cantiere Navale “Martello” di Licata (AG), il quale ha sottolineato: “ho avuto la possibilità di interloquire e scambiare i nostri contatti con diverse aziende omanite della cantieristica navale e della pesca che hanno mostrato molto interesse per il nostro know how che coniuga tradizione ed innovazione. E’ una grande opportunità per la cantieristica navale siciliana. Ringrazio pertanto il Distretto della Pesca e le Autorità Diplomatiche italiane. Siamo già al lavoro per dare concreto seguito ai contatti avviati nel corso del Business Forum”.
Pierpaolo Drago, rappresentante della Ditta Sebastiano Drago (Conserve Ittiche) di Siracusa si è detto molto fiducioso a seguito dell’incontro con produttori di tonno dell’area del Golfo: “Sicuramente è un’ottima opportunità di slancio economico per la nostra realtà. Aspettiamo la certificazione qualitativa del prodotto da parte di un ente al fine della trasformazione e commercializzazione del prodotto sui mercati europei. Stiamo lavorando per avviare la fornitura. Dobbiamo però fare i complimenti al Corpo Diplomatico italiano in Oman per aver preparato al meglio la presentazione delle nostre aziende in un mercato molto interessante quale quello omanita”.