Giallo a Trapani, due turisti agonizzanti sono stati soccorsi in B&B: uno è morto, l’altro è in coma
E’ giallo a Trapani per i due turisti trovati agonizzanti, in coma, nella stanza che avevano condiviso per la notte di un B&B nei presi del Palazzo di Giustizia. Sull’identità dei due uomini viene mantenuto il massimo riservo. Secondo quanto trapelato pare che si tratti di due uomini di una quarantina d’anni, di origini toscane, arrivati da poco in città, pare con l’intento di trascorrevi le vacanze.
La macabra scoperta è stata fatta dalla titolare della struttura, un B&B della zona del porto, che ha trovato le due persone agonizzanti nella stanza a loro affittata. La donna ha subito chiamato il 118, ma all’arrivo dei soccorsi uno dei due turisti toscani era già morto. Aveva 43 anni ed era di Lucca. Il suo compagno di viaggio, che era già in coma, un uomo di 36 anni di Pisa, è stato avviato d’urgenza al Sant’Antonio Abate di Trapani, dove si trova tutt’ora ricoverato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni sono gravi.
Cosa sia accaduto ai due turisti toscani non è ancora chiaro. I carabinieri hanno escluso, comunque, che si possa trattare di un caso di omicidio-suicidio. La pista più seguita, al momento, è quella dell’uso di droga e, in modo particolare, quella della ingestione di sostanze tossiche. Ipotesi, quest’ultima, che sembra avvalorata da segni di rigurgito trovati nella stanza. La Procura, che ha aperto un fascicolo sul singolare fatto di cronaca, ha disposto l’autopsia sull’uomo morto ed esami tossicologici per l’altro che è in coma. Solo al suo risveglio, quando potrà parlare, gli inquirenti potranno far luce, definitivamente, su questo intricante giallo di ferragosto.