Giacalone e Parrinello accusati di tradimento, I vertici del PD annunciano l’espulsione
Apprendiamo con stupore che il candidato sindaco di Marsala sostenuto da Forza Italia, Massimo Grillo, insieme con alcuni esponenti della coalizione che sostiene il presidente Crocetta e con l’ultimo arrivato alle primarie del Pd, si interrogherà sul Partito democratico del futuro. Ci sentiamo in dovere di informare questi confusi analisti che il futuro del Partito democratico lo vedranno col binocolo e a dovuta distanza. Chi si candida contro Alberto Di Girolamo, che ha vinto le primarie del Pd, e contro le nostre liste, non ha titolo, e non ne avrà in futuro, per fare parte del nostro partito. Il Pd è un partito aperto a chi vuole fare strada con noi, non un partito in vendita. A tal proposito abbiamo chiesto alla Commissione di garanzia regionale di espellere immediatamente Luigi Giacalone e Antonio Parrinello, come contributo di chiarezza ad una campagna elettorale intorbidita anche da partiti che amano definirsi ‘federati’ al Pd ma che ritengono di potere, in una città importante come Marsala, assumere atteggiamenti scorretti e provocatori.
Intanto si registrano le prime ripercussioni politiche, la marsalese Antonella Milazzo, deputato regionale del PD, interviene sulla nomina di Antonio Parrinello ad amministratore del Consorzio Bonifica. La Milazzo, in una interrogazione scrive: “E’ assolutamente inconcepibile il conferimento dell’incarico di dirigente dell’area Amministrativa del Consorzio di Bonifica 1 Trapani ad Antonello Parrinello, candidato alle prossime amministrative del comune di Marsala nella lista di Sicilia Democratica. Questa è una procedura anomala e certamente lontana dall’etica della politica”.