Furti, la senatrice Orrù ha presentato interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro della Difesa
La senatrice Pamela Orrù ha predisposto un’interrogazione urgente indirizzata al Ministro dell’Interno e al Ministro della Difesa in relazione al susseguirsi di furti che sta mettendo a dura prova il borgo medievale di Erice, oltre che la città di Trapani ed il suo intero comprensorio provinciale. Una preoccupate escalation di episodi criminali culminata la notte dell’11 gennaio scorso con l’effrazione dell’ufficio postale del borgo medievale e con l’ennesimo furto, l’ultimo di una lunga serie, perpetrato ai danni di un’attività commerciale di Trapani nella notte tra il 17 e il 18 gennaio scorso.
Nell’atto ispettivo la parlamentare trapanese ha chiamato in causa l’ondata di furti ai danni di cittadini e commercianti, soprattutto nella cittadina di Erice, censita quale ospite d’onore tra i “Borghi più belli d’Italia” da parte della Consulta del Turismo dell’ANCI, e dal 1963 per volontà del fisico Antonino Zichichi sede della Fondazione e del centro di cultura scientifica «Ettore Majorana» e per tale ragione, dal 2015, a seguito degli attentati terroristici di Parigi, individuata dalla Prefettura di Trapani quale sito sensibile.
Questo aumento degli episodi di criminalità, nonostante la presenza della Caserma dei Carabinieri, che tuttavia risulta sguarnita durante la notte, ha talmente esasperato gli animi da indurre gli abitanti a prevedere la costituzione di ronde notturne. Nell’interrogazione la senatrice Pamela Orrù ha, inoltre, sottolineato che, nonostante la presenza di telecamere in funzione nel borgo medievale ericino, tuttavia, a causa delle condizioni atmosferiche, soprattutto serali, con la presenza di densi banchi di nebbia, tali misure rischiano di rivelarsi del tutto insufficienti. La parlamentare del Partito Democratico ha quindi chiesto ai responsabili dei due Ministeri “quali misure i Ministri interrogati – si legge nel testo dell’atto ispettivo – intendano adottare, ciascuno per quanto di competenza, per garantire sicurezza e legalità nel territorio trapanese e se, a tal fine, non si ritenga necessario potenziare con la massima urgenza il presidio ed il controllo dell’intero territorio trapanese da parte delle forze dell’ordine, con particolare riguardo alle zone maggiormente colpite da eventi delittuosi”.