Francesco Silvano (UilCOM), indignazione tra i lavoratori TIM
UilCOM chiede giustizia e trasparenza mentre i dipendenti TIM affrontano accuse ingiuste e il crollo delle azioni in borsa
Il Responsabile Territoriale UILCOM, Francesco Silvano, ha espresso indignazione riguardo le recenti notizie che coinvolgono TIM. Dopo che le cronache nazionali hanno riportato scandali di sospetta corruzione, i dipendenti si sono sentiti offesi e umiliati, esprimendo a gran voce il loro sdegno. Mentre i lavoratori di servizi come il 119 e il 187 continuano a ricevere istruzioni rigorose dai loro responsabili per mantenere alti standard di vendita e soddisfazione del cliente, si trovano a dover affrontare anche le accuse infondate di essere ladri.
I dipendenti sentono il peso della reputazione dell’azienda crollare, con il titolo TIM che ha perso il 3% a Piazza Affari. Silvano ha dichiarato che le recenti rivelazioni sono solo la punta dell’iceberg e ha chiesto alla Struttura Nazionale del Sindacato di costituirsi parte civile nel processo per tutelare i lavoratori. Nonostante tutto, Silvano ha ribadito la fiducia nell’operato della magistratura e la speranza che si possa fare chiarezza in tempi brevi.
Silvano ha sottolineato l’importanza di difendere l’immagine dei dipendenti, che continuano a lavorare duramente nonostante le difficoltà. Ha espresso che i continui richiami alla trasparenza e alla legalità sono fondamentali per mantenere l’integrità dell’azienda e proteggere i lavoratori da accuse ingiuste e dannose.
