“Faceva prostituire una ragazzina”, torna libero un allevatore di Gibellina
Svolta nelle indagini che un mese fa hanno portato in carcere un allevatore di 61 anni di Gibellina. Ieri il tribunale del riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere “per mancanza di gravi indizi di colpevolezza” dice il difensore avvocato Antonino Vallone.
Le indagini, da parte dei carabinieri e della Procura di Sciacca, proseguono per fare piena luce su una vicenda dove il degrado in ambito famigliare ha portato anche ad indagare la madre e un operaio, entrambi romeni, con l’ipotesi di favoreggiamento della prostituzione.
La vittima è una ragazzina di 13 anni che un mese fa, durante un posto di blocco notturno istituito ai carabinieri sulla statale 187, in prossimità del comune di Santa Margherita Belice, venne trovata a bordo di un’auto condotta dall’allevatore di Gibellina, noto alle forze dell’ordine, sposato con figli che oltre ad accudire gli animali, utilizzando anche manodopera romena, possiede appezzamenti di terreno.
FONTE: GDS.IT