I 150 vini siciliani dell’ultima vendemmia, degustati all’Enodamiani 2017, sono forieri di grandi successi enologici

L’ultima vendemmia si sta rilevando lusinghiera per i vini siciliani. Seppure ancora “giovani” all’assaggio si mostrano grintosi e dalle belle aspettative. Sarà il tempo, ovvero la naturale evoluzione, a fare la differenza. E’ questo, in linea di massima, il “verdetto” dei commissari del banco di assaggio tenutosi a Marsala nell’ambito della rassegna Enodamiani 2017 dell’Istituto Tecnico Agrario di Marsala. La troupe di Hermes Tv li ha intervistati e le loro dichiarazioni sono pubblicate nell’area servizi (nella colonna a destra).

Centocinquanta vini, provenienti da gran parte delle aziende enologiche siciliane, sono stati assaggiati da esperti degustatori. La commissione esaminatrice era composta per lo più da professionisti del settore (Docenti della Facoltà di Enologia e dell’Istituto Tecnico Agrario, rappresentanti dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, dell’Assoenologi di Sicilia, dell’AIS, dell’Onav e giornalisti enogastronomici) e da studenti del Corso di Enologia dell’Università e dell’Agrario di Marsala.

Il parere degli assaggiatori è unanime, i prodotti enologici dell’ultima vendemmia sono particolarmente interessanti, il livello qualitativo è alto. I presupposti per decretare una buona annata sembrano esserci tutti. Del resto le produzioni “Made in Sicily” non erano passate inosservate al loro primo debutto, all’ultima edizione del Prowein di Dusseldorf. Le Aziende vinicole siciliane, quindi, si apprestano ad affrontare il Vinitaly con una marcia in più. La nostra testata e le troupe di Hermes TV seguiranno le quattro giornate di Verona.

L’evento “Esperti a confronto” per una degustazione di circa 200 vini provenienti da 100 aziende siciliane.Diversi gli addetti ai lavori che vi hanno preso parte, tra cui rappresentanti di Assoenologi, dell’Ais, giornalisti di settore, dell’ONAV, dello stesso Istituto Agrario e ancora docenti della Facoltà di Enologia, che con le loro valutazioni hanno decretato i vini vincitori della rassegna 2017. Per questa rassegna gli esperti hanno utilizzato la tecnica dei concorsi internazionali che consiste nella condivisione dei pareri all’interno delle cinque commissioni. I vini vincitori dell’Enodamiani 2017 sono:

Migliori Spumanti – 1) Luna di notte (Cantine Cellaro) – 2) Rosè (Colomba bianca) – 3)Nero Luce (Principe di Butera)

Miglior Vino Bianco 2016 – 1) Cataratto (Ferreri) – 2)Taifè (Fina) – 3)Zibibbo (Mandrarossa)

Miglior Vino Rosso 2016 – 1)Nero D’Avola (Cellaro) – 2)Kinisia Merlot (Birgi) – 3)Sauvignon (Mandrarossa)

Miglior Vino Rosso invecchiato – Assuli Nero D’Avola (Baglio Besi)

Miglior vino Liquoroso – Malvasia (Vinci)

Miglior Marsala – Heritage (Intorcia)

 La grande novità di questa 8^ rassegna Enodamiani è stata quella di inserire i giovani degustatori, studenti del corso di enologia e dell’alberghiero del Damiani,  che hanno affiancato la giuria formata dai seguenti giurati:

ONAV: Domenico Basciano, Mariangela Passalacqua, Vincenzo Milazzo, Gianfranco Marino, Gaspare Lucchese, Riccardo Cassisa

ASSOENOLOGI: Angileri Giovanni, Di Giovanna Giovanni, Figlioli Giuseppe, Stella Enrico, Santoro Antonino, Manzo Giacomo

AIS: Francesco Rodriquez, Lorenzo Cudia, Alessandro Sciacca, Ezio Pagano, Luisa Linsalata

IRVOS: Fina Bruno, Lentini Domenico

STAMPA: Marcello Malta, Antonio Carullo, Giancarlo Presti,

UNIVERSITA’: Onofrio Corona, Margherita Squadrito, Antonio Scacco

Rappresentanti “A. Damiani”:  Ercole Alagna, Piazza Vincenzo.

SEZIONE GIOVANI DEGUSTATORI: Università: Giuseppe Campagna, Davide Como, Francesco G.Matesi,  Salvatore Ortoleva, Giuseppe Palazzolo. Istituto Agrario: Nicolosi Giuseppe, Arrigo Lorenzo. Istituto Alberghiero: Scandaliato Alessia, Todirca Alexandra, Orfeo Aurora, Mirabile Antonino.

Il giorno prima, mercoledì 29, sempre nell’ambito dell’Enodamiani 2017 nell’Aula Magna dell’Istituto, si è svolta la sesta edizione Original Cocktail, gara interna rivolta agli alunni dell’Istituto Alberghiero. Il concorso prevedeva  la presentazione di cocktails originali creati dagli alunni con tecnica libera e fino allo scorso anno era riservato agli alunni di sala del Damiani. Da quest’anno si è voluta aprire la partecipazione ad altri Istituti Alberghieri e la proposta ha riscosso grande successo. G partecipanti sono state: “Cascino” di Palermo , IPSEOA “Florio” di Erice, I.I.S. “Amato Vetrano” di Sciacca, “Ferrara” di Mazara del Vallo, “V.Titone” di Castelvetrano, I.I.S. “Pirandello” di Bivona. Il giudizio finale è stato il frutto di ben due giurie: una tecnica, che ha avuto il compito di osservare la preparazione e il servizio in sala, e, assoluta novità di quest’anno, una giuria  di degustazione che ha lavorato in ambiente riservato e  ha potuto giudicare libera da condizionamenti e con assoluta obiettività. La giuria tecnica era formata da barman affermati, professionisti del settore e ben tre esperti ex allievi del Damiani.Per la gara interna i vincitori sono: Rodano Carmela, Abate Giuseppe, Criscenti Vanessa. Il premio Enodamiani è andato a:
1) GaspareBarraco (IPSEOA di  Erice),
2) Gabriele Cusimano (Cascino di Palermo),
3) Giuseppe Sansone (Amato Vetrano di Sciacca),
4) Premio per la migliore decorazione è andato a Jonatan Sammartano (IPSEOA di Erice).

Grande attenzione viene riservata ogni anno ad alunni “speciali” che frequentano l’Istituto alberghiero con l’assegnazione di un premio speciale che è stato attribuito a Lucrezia, alunna del corso di sala.

Venerdì 31 marzo nell’aula magna dell’Istituto “A. Damiani” di Marsala si è conclusa l’8^ edizione di Enodamiani 2017 con il convegno “La sostenibile leggerezza del …..vino”, uno sguardo al mondo del vino con  sensibilità e capacità tutta femminile. Il convegno è stato indirizzato soprattutto agli studenti e alle studentesse del 5° e 6° anno di viticoltura ed enologia dell’Agrario e del 4° e 5° anno dell’Alberghiero per illustrare loro con quanta passione non disgiunta da enormi difficoltà ci si può dedicare in Sicilia alla coltivazione, produzione e commercializzazione del vino. Ha accolto l’invito l’Associazione “Donne del vino” con la prestigiosa presenza di Lilly Fazio, delegata regionale dell’Associazione ed export manager di Fazio wines (Trapani), Flora Mondello, amministratore delegato di Gaglio vignaioli dal 1910 (Messina), Valentina Nicodemo, amministratore delegato di Judeka(Caltagirone),che hanno  parlato di vino e benessere, vino e imprenditorialità siciliana, vino e rispetto dell’ambiente. Oltre alle  “Donne del vino” hanno relazionato Lorenza Scianna, giovane enologo di Fondo Antico (Trapani), che ha ben rappresentato agli studenti le difficoltà di questo “mestiere” tradizionalmente maschile, e Maria Grazia Griffo che ha illustrato, attraverso i reperti archeologici di Lilibeo, la diffusione e la conservazione del vino nel mondo antico.  Inoltre l’assessore alla P.I. del comune di Marsala, Annamaria Angileri ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e l’apprezzamento per le iniziative, come Enodamiani, che l’Istituto scolastico porta avanti.

La manifestazione ha avuto grandi consensi da parte di tutti i partecipanti che hanno apprezzato l’organizzazione e  la  professionalità di alunni e docenti che hanno lavorato intensamente nei giorni precedenti per garantire la buona riuscita della manifestazione stessa.

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