Emergenza rifiuti: continua la battaglia dei cittadini mazaresi
Emergenza rifiuti a Mazara: prende sempre più forma l’iniziativa legale intrapresa dal mazarese Mimmo Di Maria che per primo la scorsa settimana ha presentato alle autorità querela contro ignoti per quella che è ormai una costatata e perenne emergenza rifiuti a Mazara del Vallo.
Alla querela potrebbe seguire una vera e propria azione legale; Di Maria informa infatti di essere stato contattato da un noto avvocato Marsalese che, interessatosi alla protesta e conoscitore della situazione rifiuti siciliana, si è reso disponibile alla rappresentanza legale gratuita dei querelanti .
Il cittadino mazarese ha personalmente accettato ed invita chi interessato a mettersi ancora una volta in contatto con lui per potere organizzare una vera e propria azione legale collettiva volta all’individuazione dei colpevoli di questo disastro.
Quando ho presentato la mia querela – dichiara Di Maria – l’ho fatto per lo sconforto ed il senso di abbandono che da diverso tempo stavo vivendo: sconforto nel vedere il mio paese dormiente e senso di abbandono da parte delle istituzioni che ovunque guardano tranne verso la nostra città. Poi ecco che alla mia denuncia ne sono seguite altre due, e poi cinque, e dieci e adesso non so più quante. Afferma che il suo è stato un tentativo di risveglio delle coscienze degli abitanti di Mazara che sembrano ormai rassegnati e abituati a tutto ciò : – E’ stata una sensazione meravigliosa essere smentito: i mazaresi non dormono.
I mazaresi, come me, vedono quotidianamente violato un loro diritto e decidono di non stare più a guardare in silenzio. Io non so a cosa porterà tutto questo, ma ho sentito l’esigenza quasi fisica di dover fare qualcosa. Certo , se la mia dovesse restare una voce unica allora probabilmente non arriverebbe lontana , ma se questa voce diventasse un coro allora sono certo che dovranno ascoltare. Qualcuno gli ha chiesto di proporre soluzioni : – Impensabile. Io sono un perito assicurativo , non sono un amministratore. Ho scelto di fare un altro mestiere e con le mie tasse pago chi ha scelto di governare la mia terra; nessuno ha imposto loro di farlo e se non capaci di svolgere la mansione per cui sono pagati allora sarebbe bene per loro dimettersi. A chi lo provoca sui social network risponde : – Mi spiace continuare a leggere persone che scrivono che a poco servirà querelare; a loro rispondo dicendo che invece la querela sarà più efficace di qualche foto e brutta parola postate sui social.E’ per questo che rinnovo l’invito ad ogni cittadino a recarsi presso le autorità per la presentazione della querela che , magari non è chiaro alla gente , rappresenta un atto importantissimo nella ricerca dei colpevoli di questa offesa alla salute pubblica.
E di offesa alla salute pubblica continua a parlare quando descrive gli atti di vandalismo protratti da ignoti che riversano i rifiuti per le strade della città: – Non c’è dubbio che si tratti di una protesta, ma una protesta sbagliata che non fa altro che peggiorare la situazione , creando ulteriore disagio per la collettività. Invito i mazaresi a denunciare gesti come questi e come quelli della collocazione irregolare dei rifiuti. – L’emergenza rifiuti probabilmente , e speriamo, tra qualche tempo rientrerà, ma questo non deve far abbassare la guardia. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i diritti violati; abbiamo l’obbligo civile di chiedere i nomi dei responsabili che, se responsabili di incapacità amministrativa, se responsabili di un qualsiasi diritto violato, allora debbono legalmente rispondere. Personalmente non vedo l’ora che la città torni alla normalità e dall’indomani sarà assolutamente necessario spingere in una nuova direzione: la raccolta differenziata, unica speranza per la gestione dei rifiuti. Continuerò a chiedere ai mazaresi di denunciare e appoggerò qualsiasi altra iniziativa civile sperando nel frattempo che anche il mondo politico mazarese faccia la sua parte e non solo con comunicati stampa o piccole note .