Emergenza idrica ad Alcamo, scoperta perdita dalle condotte grazie alle immagini satellitari
ALCAMO – Un click attraverso Google Earth, la cartina virtuale da dove poter osservare attraverso il proprio telefono o dal computer immagini satellitari, mappe e rilievi, e l’intuizione dell’amministrazione comunale. Così è stato possibile scoprire una grossa perdita dalle condotte che portano l’acqua dalla sorgente di Dammusi. Sul posto, sulla scorta di quello che era un sospetto, si sono recati il sindaco Domenico Surdi e gli assessori Roberto Russo e Vittorio Ferro che insieme hanno voluto effettuare un sopralluogo in contrada Billiemi, zona altamente franosa da cui passano per l’appunto le condotte che portano l’acqua alla sorgente di Dammusi.
Una volta arrivati si sono subito accorti che in un punto del terreno affiorava una consistente presenza di acqua, segno quindi di una perdita. E quello che era un sospetto si è tramutato in certezza, e cioè che dalle sorgenti di Dammusi e Mirto arriva troppa poca acqua rispetto a quella che dovrebbe giungere: appena 36 litri al secondo, 10 in meno rispetto a quanto le due fonti garantiscono a pieno regime di portata. In contrada Billiemi sono andati il sindaco e i due assessori mossi dal fatto che attraverso Google Earth si erano resi conto che questa zona fosse altamente franosa.
E siccome da Dammusi arriva poca acqua era affiorato per l’appunto il dubbio che potesse essere successo qualcosa: “Dalle nostre sorgenti in questo momento arriva meno acqua del previsto – conferma il primo cittadino -. Dal nostro unico fornitore esterno, che è Siciliacque che gestisce l’acquedotto di Montescuro, arriva anche meno acqua a causa della rottura in una pompa”. L’emergenza idrica quindi che sta vivendo Alcamo non è soltanto procurata dalla siccità e dai problemi di manutenzione alle sorgenti di Montescuro, da cui la città dovrebbe ricevere 50 litri al secondo e invece da qualche giorno ne arriva molto meno.
Ieri sono già partite le verifiche da parte dei tecnici dell’acquedotto comunale ma pare che la riparazione della condotta della sorgente Dammusi non sia così semplice: “I nostri tecnici ci hanno riferito – sostiene l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Russo – che per effettuare riparazioni in quella zona necessita la chiusura di tutta la condotta per almeno 24 ore e in questo momento non sarebbe possibile. Aspettiamo che torni l’acqua a pieno regime da Montescuro e a quel punto potremo programmare l’intervento in contrada Billiemi”. Al momento, a causa di questa riduzione di portata dalle sorgenti di Montescuro, Dammusi e Mirto, ad Alcamo si eroga l’acqua ogni 7-8 giorni ma pare che tra domenica e lunedì da Montescuro sarà risolto il problema e tornerà il flusso a regime.
Dietro l’angolo c’è poi la conclusione dei lavori di efficientamento energetico per l’altra sorgente di Cannizzaro da cui si attende una importante risoluzione dei problemi dell’emergenza idrica quando tornerà ad essere funzionante. “I lavori a Cannizzaro vanno spediti – aggiunge Surdi -, all’anno nuovo avremo sicuramente 25 litri in più di acqua al secondo, per cui contiamo di uscire dall’emergenza”. Questa sorgente venne fermata tre anni fa perché considerata inefficiente ed antieconomica, con un impianto obsoleto: i lavori in corso serviranno a superare queste criticità.
FONTE: ALPAUNO.COM