Elezioni a Marsala, la Lega presenta ricorso al TAR

Elezioni di ottobre a Marsala, la Lega ha dato mandato ai propri legali per un ricorso al TAR per una anomalia grafica sulla scheda elettorale  che la penalizza.

 

La Lega Sicilia per Salvini Premier, nel prendere visione della grafica della griglia della scheda con la quale si voterà i prossimi 4 e 5 ottobre a Marsala, ha immediatamente notato una anomalia grafica che potrebbe penaluzzarla. Pertanto ha dato mandato ai propri legali di avviare ricorso al TAR, Tribunale Amministrativo della Sicilia. La stessa anomalia, tre schieramenti di altrettanti candidati sindacu Sebastiano Grasso, Aldo Rodriquez e Giacomo Dugo) poste sul lato destro della scheda, sono letteralmente attaccate, inducendo l’elettore nel credere che possa essere un  unico schieramenti. Tale anomala, evidenzia la Lega in un comunicato stampa diramato agli organi i d’informazione, non è presente nella grafica delle schede elettorali delle altre città della provincia chiamate al voto e visualizzabili tutte sul sito della Prefettura di Trapani.

La prassi della realizzazione della griglia è stata molto lunga, la Commissione Elettorale Circondariale a Marsala ha esaminato prima  le candidature a sindaco, le liste in loro appoggio e poi proceduto al sorteggio per l’attribuzione dei numeri progressivi relativi alle posizioni sulla scheda elettorale. Solo nel primo pomeriggio di ieri (17 Settembre) la Prefettura di Trapani ha pubblicato la grafica della scheda elettorale per l’elezione del 4 e 5 ottobre del sindaco e dei consiglieri comunali che siederanno per il prossimo quinquennio a Palazzo VII Aprile.

La Lega evidenzia che nelle giornate precedenti l’ufficializzazione della grafica della scheda elettorale della Prefettura iniziavano a circolare a Marsala, tra alcuni candidati, facsimili riportanti la stessa identica scheda elettorale che per noi risulta essere errata nella grafica, recante lo stesso errore, e che generalmente non viene così impostata. Certo è – sostiene sempre la Lega – che la conformazione grafica della scheda risulta essere il primo strumento di libera scelta democratica di voto e che una sua qualsiasi anomalia metterebbe in difficoltà la scelta dell’elettore, la validità del voto e la conseguente assenza per i candidati sindaco di avere la stessa opportunità riservata agli altri candidati di concorrere alla propria elezione.

Nello specifico, si ritiene che l’assenza di spazio o di una netta delimitazione tra i nominativi e le liste dei candidati sindaco posti sulla destra della scheda potrebbe generare l’incertezza nell’elettore che potrebbe identificare gli stessi candidati come unica coalizione, ma anche il possibile annullamento del voto per il semplice fatto che una X potrebbe sovrapporsi al nome di un altro candidato. 

Per tanto la Lega Sicilia per Salvini Premier si è già attivata con i propri legali per ricorrere alla Giustizia Amministrativa.

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