Elevati verbali per 35 mila euro ad aziende della filiera pesca a Marsala

Verbali amministrativi per una complessiva somma di circa 35.000,00 euro e 40 chilogrammi di prodotto ittico sequestrato, costituiscono il bilancio di un’intensa attività di controllo del territorio effettuata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala diretto dal Comandante Tenente di Vascello Raffaele Giardina. I controlli, mirati alla verifica dei comparti demanio, diporto marittimo e pesca, con particolare attenzione della polizia marittima sulla filiera ittica. I militari appartenenti a Circomare Marsala si sono adoperati per verificare tutta la filiera della pesca (dallo sbarco del pescato alla cessione del prodotto ittico fino alla sua commercializzazione nei centri di stoccaggio e vendita al dettaglio). Nell’ambito dei servizi sono stati riscontrate diverse irregolarità e posto sotto sequestro prodotti ittici, privi della tracciabilità ed alcune partite perché poste in vendita oltre alla indicata scadenza sui documenti contabili. In particolare, 6 verbali di circa 3.000,00 euro ciascuno sono stati elevati ad una società di charter nautico per aver utilizzato impropriamente ed illegittimamente una imbarcazione da diporto attraverso la simulazione di contratti in realtà difformi alla legge mentre; altri 18 verbali sono stati comminati in danno di operatori commerciali di pescato per assenza di tracciabilità ed etichettatura. Altri verbali, infine, hanno riguardato alcuni marittimi ed armatori di unità da pesca per irregolarità riscontrate nella tenuta dei documenti di bordo. Tale attività è stata fortemente voluta proprio per tutelare la categoria dei consumatori che hanno diritto di acquistare prodotti salubri e controllati. In ambito demaniale, infine, sono stati elevati verbali amministrativi inerenti la sosta con autovetture in zone vietate ed è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria un concessionario per abusivismo legato alla concessione di cui è titolare.