Magia Musicale ieri sera al Sollima di Marsala con il duo Aşkın-Issoglio

Il violinista Cihat Aşkın e il pianista Roberto Issoglio hanno regalato al pubblico del Teatro Sollima di Marsala una serata indimenticabile, con un programma che ha spaziato dal barocco al virtuosismo moderno

Serata indimenticabile, ieri sera al Teatro Eliodoro Sollima di Marsala con il violinista turco Cihat Aşkın e con il pianista italiano Roberto Issoglio, un momento di pura magia musicale rivolto ad un pubblico attento e qualificato che, ancora una volta, visibilmente commosso ha dimostrato di saper apprezzare e celebrare la grande arte. Il concerto, intitolato “Echi di Eleganza: Capolavori per Violino e Pianoforte”, terzo appuntamento della XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven, ha fatto vibrare e suscitare sensazioni ed emozioni sublimi tra il pubblico che non ha risparmiato gli applausi per i duo. La serata è iniziata con la Sonata per Violino e Pianoforte di Evaristo Felice d’All’Abaco, un’opera barocca che ha subito messo in luce la profonda intesa tra i due musicisti. Il Grave iniziale ha avvolto la sala in un’atmosfera contemplativa, preludio all’energia travolgente dell’Allegro assai, eseguito con precisione e vivacità. Il pubblico ha percepito la complicità tra Aşkın e Issoglio, che hanno dialogato attraverso le note con una sintonia palpabile.

La Sonata Arpeggione di Franz Schubert ha seguito, offrendo momenti di lirismo puro. L’Adagio, in particolare, ha toccato le corde più profonde dell’animo, con il violino di Aşkın che cantava melodie struggenti, sostenuto dal pianoforte di Issoglio, in un equilibrio perfetto tra intensità e delicatezza. Quindi, le atmosfere boeme di Antonin Dvořák hanno preso vita con la Sonatina Op. 100 e la celebre Danza Slava No. 2 in Mi minore. Aşkın ha saputo fondere magistralmente le tradizioni musicali orientali e occidentali, mentre Issoglio ha accompagnato con una sensibilità tale da rendere ogni nota un’emozione condivisa. Il momento culminante della serata è stato l’esecuzione di “Sarı Gelin”, un brano folk anonimo diffuso in Turchia e in altri paesi del Medio Oriente. Con il suo inseparabile violino, un Jean-Baptiste Vuillaume del 1846, Aşkın ha infuso al pezzo un pathos profondo, mentre Issoglio ha tessuto un accompagnamento che ha esaltato la magia del momento. Il pubblico, visibilmente commosso, ha risposto con applausi, richiedendo un bis. I due artisti hanno regalato una delicatissima “Serenata” di Schubert, eseguita con tale grazia da sembrare un sospiro sospeso nel tempo.

Il maestro Giuseppe Lo Cicero, presidente dell’Accademia Beethoven, ha espresso grande soddisfazione: “Questa serata ha dimostrato l’importanza di portare a Marsala artisti di caratura internazionale. Aşkın e Issoglio hanno offerto al nostro pubblico un’esperienza indimenticabile, e sono certo che il prossimo appuntamento con Daniele Petralia sarà altrettanto straordinario”. L’Accademia Beethoven, con il supporto del Consiglio direttivo e i patrocini della Città di Marsala, dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, si conferma un faro culturale per la Sicilia. Il prossimo appuntamento della XXV Stagione Concertistica è fissato per domenica 23 marzo alle 18:00, quando il pianista di fama internazionale Daniele Petralia si esibirà al Teatro Sollima. “Non perdete l’occasione di ascoltare un artista di tale levatura”, ha esortato Lo Cicero, “sarà un’altra serata da ricordare, proprio come quella di ieri sera, un momento di pura magia musicale”

 

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