E’ deceduta la bambina rimasta vittime dell’incidente in cui per le vita la mamme ed il fratellino che aspettava

La bambina è deceduta all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Ha lottato fino a oggi, quando i medici ne hanno constatato il decesso per “morte encefalica”.

incidente mortale petrosinoE’ deceduta la piccola Desiree, la bambina di 13 mesi, rimasta coinvolta nel drammatico incidente stradale di Petrosino, in cui persero la vita, la scorsa settimana, la sua giovane mamma ed il fratellino che portava in grembo. Le condizioni della piccola erano apparse disperate fin dal primo momento, malgrado la bambina viaggiasse sull’Alfa Romeo 147 nel seggiolino porta baby. Pare che sia stata rianimata più volte, prima di raggiungere in elicottero l’Ospedale dei Bambini di Palermo. Malgrado le cure e le attenzioni dei medici, la piccola ha “raggiunto” la sua mamma.

Valentina Zerilli di 28 anni, al’ottavo mese di gravidanza era deceduta sul corpo, a poco meno di 200 metri dall’abitazione dei suoceri, in cui era diretta. L’impatto violentissimo contro un palo in cemento armato della rete elettrica non gli aveva dato alcuna possibilità di sopravvivere. A causare l’incidente, che si è verificato a Petrosino sulla via Regione Siciliana (la strada che dall’incrocio Bivio Triglia Scaletta sulla statale 115 porta a lido Torrazza), pare che sia stato il violento tamponamento di una Mercedes station wagon che nel sorpassare, sicuramente a velocità paurosa, l’Alfa Romeo condotta dalla giovane mamma, l’ha urtata nello spigolo sinistro posteriore facendola schiantare contro il palo. Mentre l’Alfa Romeo si accartocciava, letteralmente, contro il palo, finendo con spezzarlo e sradicarlo dal suolo, la Mercedes proseguiva in frenata per altri 150 metri dal punto di impatto, finendo la corsa in mezzo ai filari di un vigneto. L’uomo che si trovava alla guida della Mercedes, di cui non sono state fornite le generalità, è rimasto quasi illeso e venne ricoverato in stato di shock.

Le indagini sul gravissimo incidente stradale che è costato la vita a Valentina Zerilli, al bambino che portava in grembo e l’altra figlia di appena 13 mesi, Desiree, che le viaggiava accanto, sono ancora al vaglio degli inquirenti. I rilevamenti stradali sono stati effettuati dalla polizia municipale di Petrosino supportati dai periti Simonetto, nominati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala.

La prematura scomparsa della piccola Desiree ha suscitato altro dolore nei familiari di Valentina Zerilli, ma anche tra la popolazione di Petrosino che ancora una volta, a distanza di una settimana, ha rivissuto la drammaticità dell’incidente che ha turbato la collettività.

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