Duplice omicidio, Angelo Cannavò e Rita Decina trovati sgozzati sul pianerottolo
Duplice omicidio, poco fa, nel quartiere popolare di Mazara 2, alla periferia nord di Mazara del Vallo. I corpi senza vita di una giovane coppia (marito e moglie), Angelo Cannavo’ di 28 anni e Rita Decina di 25 anni sono stati ritrovati nel primo pomeriggio di oggi in un’area condominiale, nel pianerottolo a pianterreno della palazzina sita in via Armida Borelli al numero 25/A; la stessa in cui abitavano al terzo piano i coniugi uccisi.
L’uomo giaceva in una pozzanghera di sangue all’ingresso (piano Terra) della palazzina, mentre la donna si trovava nel pianerottolo sopra la prima rampa di scalini, a qualche metro distante dal portoncino metallico d’ingresso. I due sarebbero stati sgozzati da ignoti con un’arma da taglio, forse un coltello di genere vietato. Secondo quanto trapelato pare che il duplice omicidio possa essere stato commesso oggi tra le 13:30 e le 14:00. Inoltre sui cadaveri il medico legale e le autorità inquirenti avrebbero riscontrato numerosi segni di violenza. Non si esclude che i coniugi abbiano lottato con l’aggressore, o gli aggressori, prima di soccombere sotto la lama che ha tagliato loro il collo.
Le indagini, sotto la supervisione del giudice Giulia D’alessandro della Procura della Repubblica del Tribunale di Marsala, sono condotte dai militi della Compagnia dei Carabinieri di Mazara del Vallo e gli esperti del Ris che stanno effettuando i rilevamenti di rito nel tentativo di far luce sulla barbara uccisione dei due giovani mazaresi. Sui fatti accaduti nella palazzina di via Armida Borelli, del villaggio popolare di Mazara 2, viene mantenuto il massimo riserbo degli inquirenti. Non si esclude, comunque, l’ipotesi che il duplice omicidio possa essere maturato a seguito di un regolamento di conti in ambienti criminali, o per motivi legati allo spaccio di stupefacenti.
fonte: vivimazara e primapaginamazara