Due persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri

Due pregiudicati sono state tratte in arresto dai carabinieri in altrettanti contesti investigativi. Nel pomeriggio di venerdì 5 aprile, a Valderice, i Carabinieri della locale Stazione, durante un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto Alessandro Di Giovanni, ericino, classe 1998, disoccupato, con precedenti di polizia in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dopo l’arresto per violenza e minacce del 2018.

Intorno alle ore 15 giungeva presso la locale Centrale operativa l’allarme di manomissione del braccialetto elettronico del Di Giovanni, immediatamente veniva inviata la pattuglia, impegnata nel normale controllo del territorio, la quale verificava che effettivamente il soggetto non era presente in casa. Iniziavano, quindi, le ricerche del Di Giovanni sul territorio di Valderice che terminavano pochi minuti dopo quando lo stesso veniva rintracciato nei pressi della propria abitazione mentre faceva rientro.

All’interno dell’appartamento i militari constatavano la distruzione totale del braccialetto elettronico.Veniva per tanto tratto in arresto per il reato di evasione e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “pietro cerulli” di Trapani in attesa rito direttissimo, a disposizione dell’A.G.

Nella giornata di ieri invece i Carabinieri della Stazione di Locogrande traevano in arresto, in esecuzione del decreto magistrato sorveglianza di sospensione provvisoria detenzione domiciliare (per i reati di minaccia e lesioni aggravate continuate) con conseguente carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Trapani Gianni Federico Mannina, marsalese classe 1973, nullafacente, con precedenti di polizia.

Al termine delle formalità di rito veniva tradotto presso la casa circondariale di Trapani a disposizione dell’A.G.

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