Due arresti e 4 denunce tra Marsala e Petrosino

I risultati sono stati conseguiti nell’ ambito dei controlli del territorio, incrementati nei giorni scorsi dal Capitano Carmine Gebiola, comandante della locale Compagnia Carabinieri

ferrandes-gusmano-arresti-carabinieri-marsala-esecuziione-fine-pena-www.marsalanews.itDue arresti e 4 denunce tra Marsala e Petrosino. E’ questo il positivo bilancio di una vasta operazione di controllo del territorio a cui hanno preso parti i militi delle stazioni territoriali della locale Compagnia dei carabinieri di Marsala. I militari della Stazione di  Petrosino. hanno tratto in arresto Giuseppe Ferrandes, 61enne, originario di Pantelleria, in esecuzione  di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. L’uomo dovrà espiare, agli arresti domiciliari, una condanna  per 1 anno e 4 mesi di reclusione, poiché ritenuto responsabile dei reati di furto, danneggiamento e violazione di domicilio.

I Carabinieri della Stazione di Marsala hanno arrestato, in ottemperanza di un ordine di esecuzione sempre della Procura della Repubblica, Maria Vita Gusmano, 31anni, marsalese, per i reati di rapina aggravata e contestuali lesioni personali. La donna, dopo le formalità di rito, è stata sottoposta agli arresti domiciliari dovendo espiare la pena di 2 anni e 9 mesi di reclusione.

Nell’ ambito dei controlli del territorio, incrementati nei giorni scorsi dal Capitano Carmine Gebiola, comandante della Compagnia Carabinieri di Marsala, sono state denunciate a piede libero: P.V.R., 33enne marsalese già noto per piccoli precedenti, per porto abusivo di coltello; C.E., 18 anni pantesco, trovato alla guida di un ciclomotore senza patente poiché mai conseguita; K.W., 28enne tunisino, trovato anch’egli alla guida di un ciclomotore senza patente poiché mai conseguita; R.M., 36enne marsalese, responsabile del furto di una borsa contenente un cellulare e un portafoglio.

I controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia di Marsala hanno interessato i locali pubblici ed in modo particolare le sale da gioco, nonche i villaggi popolari e le aree ad alta densità abitativa della periferia. Numerosi sono stati i posti di blocco posti in essere sulle principali strade di accesso alla città.

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