Dopo l’aereo di Renzi spuntano 5 auto blu blindate per Crocetta, viva la politica del risparmio
Un aereo per Renzi e cinque auto blu blindate per Crocetta, è quiesta la politica del “risparmio” improntata da chi governa. Che si predica bene e poi si finisce col razzolare male non è una novità eclatante per la nostra classe politica. Matteo Renzi qualche giorno fa non ha esitato a comprare un aereo di rappresentanza per la modica cifra di 200 milioni di euro su cui poter poggiare il proprio sedere per le missioni internazionali; non è da meno Rosario Crocetta che per i suoi impegni “istituzionali” può contare su una autorimessa con ben 5 fiammanti auto blu blindate. L’ennesimo “capriccio” del Presidente della Regione Siciliana costerà appena 600 mila euro in due anni, in quanto le cinque auto, per un valore cadauno di 120 mila euro, sono state soltanto noleggiate. Che assurdo sperpero di denaro pubblico
“Il governo siciliano ha bandito la gara per il noleggio di cinque auto blindate, che costeranno alla comunità 5 mila euro al mese ciascuna, per un totale di 600 mila euro in due anni. Peccato che di auto per proteggere il presidente Crocetta ne bastino due, più una terza di riserva, mentre altre due sarebbero noleggiate solamente a scopo preventivo, nel caso in cui in futuro ci fossero assessori sottoposti a scorta. Una vera e propria esagerazione, che va in netta controtendenza con gli annunci dello stesso governatore. Invitiamo nuovamente Crocetta ad usare i soldi pubblici con maggiore senso di responsabilità, e in questo caso a non gettare 240 mila euro (il costo del noleggio di due vetture per due anni) inutilmente”, lo dichiara l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.
Vergogna Crocetta! E pensare che chi rischia veramente la vita nel nostro Paese, il riferimento è a tanti uomini dello Stato, ma anche a comuni cittadini, che lottano giornalmente la criminalità organizzata, che da anni attendo un’auto blindata; ma anche a quei poliziotti che tante volte fanno il pieno alle auto dello Stato col proprio denaro, a quei carabinieri che impiegano la propria autovettura per le operazioni sotto copertura, ai finanzieri che a turno portano la risma di carta in ufficio per le fotocopie, a quei tanti togati che contribuiscono con in propri averi alla gestione ordinaria dei Palazzi di Giustizia. Loro si che hanno capito il senso della spending review!
Come scrisse l’eccelso maestro di vita Eduardo De Filippi ha da passà ‘a nuttata… quelli narrati nella commedia “Napoli milionaria!” erano gli anni bui del dopo guerra, caratterizzati dalla distruzione; ora, paradossalmente, stiamo vivendo quelli della distruzione operata da certa classe politica