Documento Politico del PD di Marsala
Il PD ha deliberato il ritiro della propria delegazione presente in giunta e chiede le dimissioni del sindaco e degli altri assessori,
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Documento Politico del PD di Marsala: “Negli ultimi mesi non c’è stato alcun rapporto di collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e il Partito Democratico. Il sindaco Giulia Adamo ha sempre deciso senza mai consultare il partito, lamentandosi anche quando, nell’interesse dei cittadini, i consiglieri del PD insieme ad altri consiglieri e con l’avallo del segretario, hanno modificato il bilancio 2013 ed il programma delle opere triennali. Ha cercato anche di ostacolare le iniziative del partito, vedi la discussione sul porto.
Valutato ciò e considerata la condanna a 2 anni e 10 mesi per il reato di concussione con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, e la conseguente sospensione dalla carica di sindaco per diciotto mesi ai sensi della cd Legge Severino; considerato altresì che la stessa, nonostante la sospensione ha assunto importanti decisioni senza consultare il Partito di Marsala, dichiarando oltretutto “che non si fida del PD”.
Riteniamo pertanto che sia venuta meno la condivisione delle scelte politiche di questa maggioranza.
VISTO il codice etico e lo statuto del Partito Democratico.
Il Coordinamento del circolo di Marsala, riunitosi il 21 luglio 2014 alla presenza del Segretario Provinciale Marco Campagna,
DELIBERA
Il ritiro della propria delegazione presente in giunta, assessori Vinci e Genna e chiede le dimissioni del sindaco e degli altri assessori, per andare a votare al più presto e dare alla città un’amministrazione legittimata dal voto popolare, che possa affrontare, libera da pensieri di processi, i problemi che affliggono i cittadini, con trasparenza e rispetto delle persone e delle Istituzioni”.
Il direttivo del PD
Il documento viene approvato a larghissima maggioranza con l’astensione di tre delegati.