Divieto utilizzo acque Diga Rubino, il Consigliere Coppola interroga il Sindaco Grillo

Chiusa all’irrigazione la Diga Rubino, gravi i danni per gli agricoltori del versante nord di Marsala. Il Consigliere Coppola chiede l’intervento dell’Amministrazione  Comunale e del Massimo Consesso Civico presso le sedi opportune.

 

 

Una interrogazione scritta é stata rivolta al Sindaco Massimo Grillo e al Presidente del Consiglio Comunale di Marsala Enzo Studiano sul divieto a poter utilizzare per l’irrigazione le acque invasate nella diga Rubino. Il consigliere comunale Flavio Coppola, nella sua interrogazione, evidenzia che l’Assessorato Regionale Dell’Energia ha vietato l’utilizzo dell’acqua della diga Rubino, da parte del Consorzio di Bonifica, a causa della presenza di alga rossa nelle acque, così come rilevato dall’Agenzia per la protezione dell’Ambiente (ARPA).

É facilmente intuibile il danno che deriva dalla mancata irrigazione dei campi che utilizzano le acque della diga Rubino saranno ingenti per l’agricoltura del trapanese, specialmente con l’estate alle porte, periodo dell’anno in cui non piove. Flavio Coppola interroga il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale ricordando loro che la quasi totalità dei fondi che utilizzano l’acqua dalla diga Rubino ricadono nel territorio di Marsala (versante nord) e Marsalesi sono i proprietari.

Premesso che la salvaguardia della salute pubblica é di primaria importanza viene lecito chiedersi se vi è un reale e ponderato rischio per la salute umana. Coppola nella sua interrogazione, infatti, evidenzia che ha acquisito informazioni sulla normativa che inibisce l’uso delle acque contaminate della Diga Rubino. Il rapporto ISTIA, dell’Istituto superiore di Sanità, fa riferimento alla presenza di cianobatteri (provenienti anche dall’alga rossa) nelle acque dell’invaso che le tendono non utilizzabili al consumo umano o alla balneazione.

Coppola interroga il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale di Marsala ad accertare se le acque della Diga Rubino possono essere impiegate dal Consorzio di Bonifica per l’irrigazione dei fondi agricoli. Se nulla osta all’impiego delle acque per uso irriguo Coppola auspica in un pronto intervento dell’Amministrazione  Comunale e del Massimo Consesso Civico affinché gli agricoltori del versante nord non vengano ulteriormente danneggiati.

L’assenza di acqua mette a rischio le colture ortive (melone giallo in particolare) ma anche i vigneti e gli oliveti. Urge un forte e ben motivato intervento presso le istituzioni competenti per affrontare con estrema celerità la problematica e trovare le soluzioni adeguate.

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