Distribuite le presidenze delle Commissioni prossima è l’attribuzione delle deleghe

consiglio-comunale-marsalaVarate le 7 commissioni consiliari si attendono adesso le dimissioni di Enzo Sturiano da assessore, la sua sostituzione e la distribuzione delle deleghe assessoriali. Da quanto trapelato il sindaco Alberto Di Girolamo ha ormai chiaro il quadro delle competenze e come meglio poterle distribuire fra i suoi assessori. Non si hanno invece notizie delle dimissioni di Sturiano il quale continua ad essere assessore in carica e il Presidente del Consiglio Comunale, il più importante ruolo istituzionale della città secondo solo a quello del sindaco. Questo non dovrebbe essere un grosso problema, poichè il primo cittadino come ha la facoltà di nominare gli assessori ha pure quello di destituire. Non si arriverà comunque ad una così tragica risoluzione. Il vero guado insidioso da valicare era quello delle 7 Commissioni Consiliari dove tutti, o quasi, i consiglieri della sua coalizione (18 consiglieri) volevano andare ad occupare la poltrona della presidenza. Una guerra fratricida è stata combattuta in seno al PD, dove si pretendevano 4 prime poltrone si 6, visto che è consuetudine che la 7^ commissione Accesso agli atti la presidenza va affidata all’opposizione. E, in questo caso, grazie anche alla mediazione del vice presidente del Consiglio Comunale Arturo Galfano, all’unanimità la presidenza è stata attribuita ad Aldo Rodriquez del Movimento 5 stelle e la vice presidenza Luna Alagna di Democratici per Marsala (maggioraza). Come generalmente accade, “quanto si pretende molto si ottiene poco”,  la coalizione di maggioranza “misteriosamente” si è lasciata scappare la presidenza e la vicepresidenza della 1^ Commissione Affari Generali che sono andate rispettivamente a Ivan Gerardi di Sicilia Democratica e Eleonora Milazzo del UDC. Per quanto attiene, invece alle altre 5 commissioni: la 2^ Turismo, Sport, Pubblica Istruzione, presidente Calogero Ferreri (PD), vice Nicoletta Ferrantelli (Forza Marsala); la 3^ Lavori Pubblici, Agricoltura, presidente Michele Gandolfo (PSI), vice Luana Alagna (Democratici per Marsala); 4^ Territorio, Urbanistica, presidente Angelo Di Girolamon (PD), vice Luigia Ingrassia (Democratici per Marsala); 5^ Bilancio, Finanze, presidente Vito Cimiotta (PD), vice Daniele Nuccio (Cambiamo Marsala); 6^ Servizi Sociali, Decentramento, presidente Linda Licari (Cambiamo Marsala), vice Alfonso Marrone (una voce per Marsala). Ora il Consiglio Comunale ha tutti gli strumenti necessari a poter agire; non vi sono scuse o alibi che tengono. Il debutto del massimo consesso civico non è fra i più incoraggianti, entro il 30 luglio dovrà essere approvato il Bilancio di Previsione 2015. La nuova tornata, due sedute già programmate, si terranno martedì e giovedì prossimo, salvo complicazioni. Consiglio Comunale, Sindaco, Giunta Municipale ed esperti del settore finanze sono chiamati a far quadrare i conti dell’Ente. Cosa assai difficile, senza alzare ulteriormente la tassazione , visto che in cassa mancherebbero dai 3 ai 5 milioni di euro.

Per quanto attiene alle deleghe assessoriali, domani dovrebbe essere il grande giorno. Dopo un mese ed una settimana, dall’insediamento del sindaco Alberto Di Girolamo e dal giuramento dei suoi assessori, il primo cittadino sembra aver chiaro il quadro delle potenzialità della sua squadra e come poterli meglio disporre in campo. L’investitura ufficiale è imminente e secondo quanto quanto trapelato pare che ad Agostino Licari  andrà la delega delle Finanze e dei Tributi (tra l’altro è un esperto del settore), nonchè il ruolo  vice sindaco; a Salvatore Accardi, andrà la delega Lavori Pubblici e Urbanistica (tra l’altro esercita l’attività di ingengnere); a Clara Ruggieri dovrebbe andare quella dei Servizi Sociali, a Lucia Cerniglia andrà la delega ai Servizi comunali e Turismo; ad Anna Maria Angileri andrà la alla Scuola delega Scuola ed edilizia scolastica. Al sostituto di Sturiano dovrebbe andare agricoltura e/o spettacoli, visto che il sindaco Alberto di Girolamo intende tenere per se quella di responsabile della Polizia Municipale.

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